Il Milan studia il colpaccio a gennaio: l’ipotesi clamorosa scuote il calciomercato. I rossoneri pronti ad aspettare, ma la Juventus dovrà pagare lo scotto. Una manovra che svela anche una verità scomoda: senza un grande centravanti, lo Scudetto resta un miraggio.
C’è un piano che serpeggia sottotraccia tra le scrivanie di Casa Milan, uno di quelli che potrebbero cambiare il volto del campionato… ma non ora. Perché secondo quanto rivelato da Graziano Carugo Campi di Telelombardia, la mossa del Diavolo sarebbe spiazzante quanto rischiosa: aspettare gennaio per Dusan Vlahovic, lasciando alla Juventus l’onere di pagargli lo stipendio per i primi sei mesi della stagione.
Un’idea che mette la stagione bianconera sottosopra e che, al tempo stesso, riaccende i sogni dei tifosi rossoneri. Perché è proprio da gennaio che si decidono le sorti dello Scudetto, e in via Aldo Rossi lo sanno bene.
Milan pronto ad aspettare anche gennaio per Vlahovic, facendo pagare alla Juventus i primi sei mesi di stipendio, visto e considerato che sarà la seconda parte di stagione ad essere decisiva per la classifica dei rossoneri. Da qui all'anno nuovo, tanto può cambiare.
— Graziano Carugo Campi (@CampiMinati) August 12, 2025
UN SERBO DI TROPPO A TORINO
Il rapporto tra Dusan Vlahovic e la Juventus sembra giunto al capolinea. L’ingaggio monstre, il rendimento altalenante, le aspettative mai rispettate. E soprattutto un ingombro pesante nei conti e nello spogliatoio. La Juve lo sa, ma non vuole regalarlo. E allora si barcamena, aspetta, prova a trovare l’incastro giusto. Nel frattempo, però, il Milan si è rifatto sotto.
Non è un mistero che Massimiliano Allegri, tornato alla guida dei rossoneri, abbia sempre stimato il centravanti serbo. Già ai tempi della sua prima Juventus lo voleva, e oggi più che mai lo considera perfetto per alzare la qualità dell’attacco. Non solo: i rossoneri faticano a trovare un attaccante da Scudetto e questa insistenza su Vlahovic ne è la conferma. Il Milan sa che non può più nascondersi: quest’anno deve vincerlo. Altrimenti sarà un fallimento.
IL MILAN NON PUÒ PIÙ NASCONDERSI
Da anni i rossoneri sono riusciti a scaricare la pressione sui rivali, accettando la parte degli outsider, della squadra in crescita, o “a progetto”. Ma ora non ci sono più alibi. Gli investimenti, l’arrivo di Allegri e Igli Tare, l’ambizione di riportare il Milan al vertice: tutto porta a un’unica conclusione. Questa stagione, il Milan deve vincere lo Scudetto. Qualsiasi altro risultato, alla luce delle premesse e delle ambizioni dichiarate, sarà considerato deludente. Altro che “speriamo di arrivare quarti”. Anche per questo l’eventuale arrivo di Vlahovic, anche a gennaio, assume i contorni di un’ultima chiamata: perché in una stagione dove non si può più sbagliare, serve un attaccante da scudetto. Senza scuse o compromessi.
UN’IPOTESI DESTINATA A FAR DISCUTERE
La Juve è bloccata in uscita e paralizzata in entrata. Non sa come sbarazzarsi di Vlahovic ma, allo stesso tempo, non vuole svenderlo. Un equilibrio fragile che rischia di non accontentare nessuno, soprattutto se il giocatore continuerà a impuntarsi. Perché sì, le società sono sempre più spesso ostaggio dei propri tesserati, capaci di bloccare intere sessioni di mercato con un “no” ostinato.
E allora lo scenario si fa chiaro: o a gennaio qualcuno paga (tanto) oppure Vlahovic resterà a Torino fino a giugno. Con tutti i rischi – economici e sportivi – del caso. Ma intanto il Milan resta lì, in attesa… pronto a far saltare il banco.
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