Il talento islandese del Lille è stato proposto ai giallorossi, ma la richiesta economica ha raffreddato la pista. E Baldanzi resta centrale nel progetto.
Tra i nomi monitorati dalla Roma per rinforzare la trequarti in vista della nuova stagione, nelle ultime settimane è emerso quello di Hakon Arnar Haraldsson, giovane talento in forza al Lille. Il centrocampista islandese, classe 2003, ha attirato l’interesse di diversi club europei grazie alla sua versatilità e al buon rendimento in Ligue 1.
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, la Roma ha preso informazioni sul profilo, ma la trattativa non è mai decollata: il club francese ha chiesto 20 milioni di euro, cifra ritenuta troppo elevata da Trigoria, soprattutto in un reparto che vanta già qualità e profondità, con Tommaso Baldanzi destinato a essere un punto fermo del nuovo progetto.
UN TALENTO COMPLETO, MA NON PRIORITARIO
Haraldsson ha numeri interessanti per un classe 2003: 51 presenze con 7 gol e 3 assist in Ligue 1, e 22 apparizioni con 3 reti con la nazionale maggiore islandese. Arrivato al Lille nel 2023 dal Copenhagen, ha saputo imporsi come trequartista moderno, capace di agire anche da esterno su entrambe le fasce.
Cresciuto in una famiglia di calciatori – entrambi i genitori hanno vestito la maglia della nazionale islandese – Hákon si è formato nell’IA Akranes prima di esplodere in Danimarca, dove ha esordito nelle competizioni europee già nel 2021.
ROMA ORIENTATA SU ALTRE PRIORITÀ
Al netto delle qualità del giocatore, la Roma sembra orientata a concentrare le risorse su altri reparti, con il centrocampo offensivo già coperto da profili giovani e promettenti. Baldanzi, in particolare, è considerato centrale nel piano tattico di Gian Piero Gasperini, e difficilmente il club investirà somme importanti per un elemento dallo stesso profilo tecnico.
Con un contratto in scadenza nel 2028, Haraldsson resta comunque un giocatore da monitorare, ma salvo sorprese il suo nome, almeno per ora, non è una priorità sul taccuino della dirigenza romanista.
Il mercato è lungo, ma in questo caso la valutazione del Lille ha fatto la differenza.