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Colpo italiano per gennaio: il Torino prepara l’assalto a Pessina

Davide Vagnati studia il rinforzo ideale per la trequarti di Marco Baroni. Il capitano del Monza, retrocesso in Serie B, è il nome caldo per l’inverno granata.

Il Torino guarda già a gennaio per dare nuova linfa al proprio reparto offensivo. Il direttore sportivo Davide Vagnati avrebbe individuato un profilo che risponde perfettamente alle esigenze tattiche di Marco Baroni: Matteo Pessina, attuale capitano del Monza e reduce da una stagione difficile culminata con la retrocessione in Serie B.

Il 27enne centrocampista, legato ai brianzoli fino al 2026, potrebbe liberarsi per circa 5 milioni di euro: un’occasione che il Torino non vuole lasciarsi sfuggire, soprattutto in vista della necessità di aggiungere un elemento d’esperienza e qualità tra centrocampo e trequarti.

UN PROFILO PERFETTO PER BARONI

Pessina rappresenta l’identikit ideale per il gioco del nuovo tecnico granata. Baroni, infatti, ha chiesto un giocatore capace di collegare la mediana all’attacco, garantendo equilibrio e inserimenti offensivi. L’ex Atalanta e Verona, che nel 2021 ha conquistato l’Europeo con la Nazionale di Roberto Mancini, risponde perfettamente a queste caratteristiche: dinamico, intelligente tatticamente e capace di interpretare più ruoli.

Nel suo 4-3-3, Baroni immagina un centrocampista offensivo con doti di regia e presenza in area, proprio come Pessina, che nei suoi anni migliori in Serie A è arrivato a toccare quota 7 reti in un campionato con la maglia del Verona.

VAGNATI STUDIA LA MOSSA GIUSTA

Il Torino, dopo una campagna acquisti estiva importante, sa che servirà un ulteriore passo in avanti per competere nella parte sinistra della classifica. Vagnati e Cairo vogliono evitare spese eccessive, ma un investimento per un giocatore italiano, di esperienza internazionale e nel pieno della maturità calcistica, rappresenterebbe una mossa strategica.

Fonti vicine al club granata confermano che sono in corso valutazioni concrete e che Pessina è in cima alla lista. Resta da capire se il Monza, nonostante sia in lotta per la promozione in Serie A, sia disposto a privarsi del suo capitano e uomo simbolo, oppure se preferirà costruire attorno a lui il progetto di rilancio.

DA MONZA A TORINO: LA CARRIERA DI PESSINA

Nato proprio a Monza il 21 aprile 1997, Matteo Pessina è cresciuto nel vivaio brianzolo, debuttando tra i professionisti nel 2015. Dopo un percorso fatto di prestiti tra Lecce, Catania e Como, è esploso definitivamente tra Atalanta e Verona, imponendosi come uno dei centrocampisti più completi del panorama italiano.

Nel 2021, con la maglia della Nazionale, ha vissuto l’apice della sua carriera conquistando il titolo di Campione d’Europa, segnando due gol nel torneo. Dopo il ritorno al Monza, di cui è diventato capitano, ha continuato a distinguersi per intelligenza e personalità, nonostante l’ultima stagione sia stata segnata da infortuni e dalla retrocessione dei brianzoli.

UNO SCENARIO APERTO

La sensazione è che nei prossimi mesi il Torino farà un tentativo concreto. Il rapporto qualità-prezzo è favorevole e la formula — prestito con diritto o obbligo di riscatto — resta aperta. In caso di partenza di esuberi, l’arrivo di Pessina potrebbe essere il colpo ideale per completare una rosa già competitiva ma ancora bisognosa di fantasia e gol da fuori area.

Torino si muove, e questa volta l’obiettivo parla italiano.

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