Calciomercato Torino, Baroni accontentato: clamoroso ritorno

Un’operazione che sembrava sfumata torna prepotentemente di moda. Il Torino vuole esaudire una precisa richiesta di Baroni, ma l’ostacolo si chiama Lipsia: servono almeno 12 milioni.

Chi conosce la storia recente del Torino sa che certi ritorni sono più che possibili, anche quando sembrano scritti nel libro delle occasioni perdute. È accaduto con Vlasic, che nell’estate del 2023 non venne riscattato subito, salvo poi tornare a vestire il granata l’8 agosto, grazie a un incastro di fattori economici e fiscali. E oggi, quella storia potrebbe ripetersi con un altro protagonista amato dai tifosi e richiesto espressamente da Marco Baroni.

ELMAS, UN RITORNO TRA FISCALITÀ E DESIDERIO

Secondo quanto raccolto nelle ultime ore, il Torino sta monitorando con attenzione la posizione dell’ex Napoli. Eljif Elmas ha chiuso la scorsa stagione in granata con numeri convincenti: 13 presenze e 5 reti in una manciata di mesi, lasciando un segno importante nella trequarti granata. La società aveva il diritto di riscatto fissato a 17 milioni, cifra però ritenuta troppo alta da Cairo e Vagnati.

Da lì il mancato riscatto e il ritorno al Lipsia, che ora però potrebbe riaprire i canali con il club torinese. La nuova idea sarebbe quella di un prestito con obbligo di riscatto, magari spalmando l’investimento su più esercizi di bilancio. Il Lipsia, tuttavia, non ha intenzione di svendere il giocatore: si parla di una base minima di 12 milioni per iniziare a discutere.

LE REGOLE CAMBIANO: MENO VANTAGGI FISCALI

A rendere tutto più complicato ci sono però le nuove normative fiscali. Con la Legge di Bilancio 2025, il regime agevolato per i “rimpatriati” (come nel caso di Vlasic) è stato irrigidito: meno anni di beneficio e requisiti più severi. Dunque, anche se Elmas dovesse rientrare nei parametri, il Torino non otterrebbe lo stesso vantaggio ottenuto con il croato. E questo pesa — eccome — sulla valutazione economica dell’affare.

TRA VOLONTÀ E INCERTEZZE

C’è però un elemento che tiene ancora viva la fiammella: la volontà di Elmas. Il giocatore ha fatto sapere tramite il suo entourage di voler proseguire la sua avventura in Italia, preferibilmente al Torino, dove ha trovato ambiente e continuità. Anche Baroni gradirebbe fortemente il suo ritorno, visto che lo considera perfetto per il suo 4-3-3 offensivo e dinamico.

Tuttavia, bisognerà fare i conti con un mercato pieno di variabili: un’offerta congrua da parte di un altro club (magari con una destinazione europea più allettante) potrebbe far saltare tutto. E il Torino dovrà essere pronto, sia economicamente sia strategicamente, per cogliere l’attimo. I prossimi giorni saranno decisivi. Il Torino ha acceso i motori, e la sensazione è che un tentativo concreto verrà fatto.

Con la consapevolezza che, come per Vlasic, anche i ritorni più difficili possono realizzarsi… con pazienza e un pizzico di coraggio.