Il nuovo tecnico dell’Inter aveva pensato a un vice d’eccezione per iniziare la sua avventura: la risposta dell’argentino è arrivata via Scaloni.
Il nuovo corso nerazzurro poteva iniziare con un tandem da sogno: Cristian Chivu in panchina e al suo fianco Walter Samuel. I due, che hanno condiviso una delle pagine più gloriose della storia dell’Inter – quella del Triplete del 2010 – sarebbero potuti tornare insieme a San Siro, questa volta con i ruoli di tecnico e vice. E invece, la reunion è sfumata ancor prima di iniziare.
A rivelarlo è stato Lionel Scaloni, CT dell’Argentina, durante la conferenza stampa pre-Colombia: “Chivu lo ha chiamato per sapere se voleva unirsi a lui all’Inter. Walter ha apprezzato la chiamata, ma ha un impegno con noi. La dice lunga su di lui il fatto che abbia scelto di rimanere. Da parte mia, lo ringrazio perché è un segno di affetto e professionalità. La questione è chiusa”.
SCELTA DI CUORE E PROFESSIONALITÀ
Una risposta secca, ma affettuosa, quella dell’ex “Muro”, che ha preferito continuare il suo cammino al fianco di Scaloni nell’Albiceleste, piuttosto che affrontare una nuova avventura nel club dove ha vissuto momenti indimenticabili. Un segnale chiaro: Samuel è legato al progetto tecnico dell’Argentina, in vista anche del Mondiale 2026.
Per Chivu resta l’amarezza di non poter contare sul suo fidato ex compagno, ma la conferma dell’affetto tra i due è rimasta intatta.
LO STAFF DI CHIVU ALL’INTER: ECCO I NOMI
Nel frattempo, prende forma la nuova Inter tecnica. Al fianco del tecnico rumeno ci sarà un gruppo di lavoro scelto con cura e continuità:
Paolo Orlandoni, storico collaboratore nerazzurro, seguirà i portieri insieme al coordinatore Gianluca Spinelli, voluto dal club già due stagioni fa.
Angelo Palombo, ex centrocampista della Sampdoria, sarà un punto di riferimento nella gestione del gruppo.
Il preparatore atletico sarà Stefano Rapetti, già presente nello staff di José Mourinho ai tempi del Triplete.
Infine, Mario Cecchi, che ha preferito non seguire Simone Inzaghi nella nuova avventura in Arabia, sarà l’uomo tattico.
Una squadra costruita nel segno dell’identità nerazzurra e dell’esperienza.