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Una decisione presa col cuore e con la memoria: la società isolana ha scelto un volto storico per guidare la squadra nel nuovo corso. E sul fronte dirigenziale, aria di cambiamento anche per il ruolo di direttore sportivo.
Il Cagliari riparte da una figura simbolica, da uno di quelli che la maglia rossoblù l’hanno sudata davvero. La decisione è stata presa: sarà Fabio Pisacane a guidare la prima squadra nella prossima stagione, dopo un lungo percorso di crescita all’interno del club. E mentre i riflettori sono tutti puntati sulla nuova guida tecnica, in società si prepara un’altra svolta con l’addio ormai imminente del direttore sportivo.
Una scelta che non è solo tecnica, ma profondamente identitaria: l’obiettivo del club è chiaro, riscoprire il senso di appartenenza e il valore del sacrificio. E chi meglio di un uomo che in carriera ha combattuto, denunciato le ingiustizie e alzato trofei da tecnico può rappresentare questo spirito?
UN SIMBOLO DI LEALTÀ: L’UOMO GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO
Dalla lotta contro la sindrome di Guillain-Barré che a soli 14 anni rischiò di togliergli il sogno del calcio, fino alla denuncia di una combine che nel 2011 lo rese eroe silenzioso dello sport italiano: la storia di Pisacane è una delle più toccanti del nostro calcio. Non è un caso che la FIFA lo abbia nominato ambasciatore della lealtà sportiva e che Cesare Prandelli lo abbia voluto con sé a Coverciano.
Da calciatore ha girato l’Italia tra Serie B e Lega Pro prima di approdare, a trent’anni, in Serie A con la maglia del Cagliari, dove è diventato un idolo per cuore, grinta e determinazione. Da allenatore, dopo l’esperienza nello staff tecnico e il brillante lavoro con la Primavera – culminato con la vittoria della Coppa Italia contro il Milan – ha conquistato tutti per preparazione e carisma.
CAMBIA ANCHE LA DIRIGENZA: BONATO VERSO L’ADDIO
Parallelamente alla nomina del nuovo tecnico, il club isolano si prepara a voltare pagina anche in dirigenza. Secondo quanto raccolto da fonti interne e confermato da Sky Sport, Stefano Capozucca e i vertici del club stanno lavorando per trovare il profilo giusto a cui affidare la direzione sportiva, con l’attuale ds Bonato pronto a salutare. Una scelta che rientra in un progetto più ampio di rinnovamento e rilancio.
IL CAGLIARI PUNTA SU UNA NUOVA IDENTITÀ
Non sarà solo una scelta tecnica, ma l’inizio di un nuovo progetto fondato su valori forti, visione a lungo termine e legame con il territorio. Con la Serie A sempre più competitiva, puntare su chi conosce già l’ambiente e sa trasmettere certi ideali potrebbe rivelarsi la mossa vincente. Il Cagliari ha deciso: ripartire da chi non ha mai smesso di crederci.
