La Fiorentina prosegue il suo progetto tecnico in chiave tricolore: dopo Fazzini, arriva anche un centrale mancino in cerca di riscatto. Operazione intelligente e futuribile.
Il nuovo corso della Fiorentina ha un chiaro segno distintivo: tricolore. Il club di Rocco Commisso, dopo aver chiuso per Tommaso Fazzini dall’Empoli, affonda ora un altro colpo azzurro e guarda in casa Nizza per rinforzare la difesa. Stavolta è fatta per un difensore centrale di piede mancino, classe 2002, che negli ultimi anni ha girato molto senza mai trovare davvero continuità. Ma ora Firenze è pronta a diventare il palcoscenico ideale per la sua rinascita.
Secondo quanto raccolto da Sky Sport, è tutto fatto per l’arrivo di Mattia Viti, centrale difensivo cresciuto nell’Empoli e di proprietà del Nizza. L’operazione è stata definita in prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro, più il 10% sulla futura rivendita: una formula che conferma la volontà di credere nel giocatore, ma con la prudenza di chi ha imparato a costruire passo dopo passo.

UNA FIORENTINA SEMPRE PIÙ AZZURRA
L’idea è chiara: ringiovanire e italianizzare il più possibile la rosa. I nomi parlano da soli. Terracciano, Comuzzo, Ranieri, Parisi, Mandragora, Fagioli, Kean, Fazzini… e adesso anche Viti. Ma non è finita: nel mirino c’è pure Giovanni Fabbian, altro talento in rampa di lancio. Un progetto identitario e patriottico, che punta a dare alla Fiorentina un’anima ben riconoscibile, puntando su ragazzi italiani di talento, fame e margine di crescita.
IL RISCATTO DI MATTIA
Viti arriva a Firenze con il desiderio di rilanciarsi dopo anni di saliscendi. Dopo l’ottima annata all’Empoli nel 2021/22, era stato acquistato dal Nizza per una cifra importante (circa 15 milioni). Ma in Francia non è mai riuscito a imporsi del tutto, finendo per collezionare solo 12 presenze in Ligue 1 nella prima stagione. Poi i prestiti in Serie A: prima al Sassuolo, dove segna il suo primo gol in campionato contro la Lazio, e successivamente di nuovo all’Empoli, dove ha ritrovato fiducia e spazio.
Difensore mancino, fisico imponente, qualità in impostazione e coraggio negli anticipi: a 23 anni ha ancora tutto il tempo per diventare protagonista. E Firenze può essere il posto giusto, al momento giusto.
L’OBIETTIVO? LEADERSHIP, CONFERME E CONFERENCE
Con il suo arrivo, la Fiorentina guadagna un profilo utile sia per la difesa a tre che per quella a quattro. Ma soprattutto, inserisce in rosa un giocatore motivato, con voglia di riscatto e con una già buona esperienza alle spalle, anche a livello europeo.
Il 2025/26 sarà un anno cruciale per i viola: Serie A, Coppa Italia, ma soprattutto Conference League, un’occasione ghiotta per arrivare fino in fondo. E per Viti, che ha già assaporato l’Europa con il Nizza, potrebbe essere la ribalta perfetta per dimostrare il suo valore.