Dopo l’impresa a San Siro contro il Milan, i grigiorossi puntano al colpo da copertina: Jamie Vardy, leggenda del Leicester e simbolo della Premier, è il sogno di fine mercato. Contatti in corso per portare l’ex bomber inglese in Serie A.
Cremona sogna. E stavolta non è solo per la storica vittoria contro il Milan a San Siro, ma per un nome che da solo evoca imprese leggendarie, record spezzati e favole a lieto fine. Sì, perché tra i profili seguiti dalla Cremonese per rinforzare l’attacco in questa finestra finale di calciomercato, spunta un nome clamoroso: Jamie Vardy.
Secondo quanto riferito da Sky Sport, la dirigenza grigiorossa – rinvigorita dall’entusiasmo dell’ultimo successo e dalle ambizioni per il ritorno in Serie A – sta valutando la possibilità di regalarsi un colpo internazionale, un volto globale. E Vardy, attualmente svincolato dopo l’addio al Leicester City, è diventato l’obiettivo numero uno per completare una rosa che ora guarda con maggiore fiducia alla permanenza nella massima serie.
UN NOME, UNA LEGGENDA
Jamie Vardy è molto più di un attaccante: è l’uomo che ha riscritto la storia della Premier League nel 2015-2016 trascinando il Leicester di Claudio Ranieri al titolo più impensabile della storia del calcio inglese. Capocannoniere della Premier nel 2019-2020, premiato come miglior calciatore della stagione nel 2016, 26 presenze e 7 gol con la Nazionale inglese tra Europei e Mondiali. Un curriculum che parla da sé.
Ma Vardy è anche e soprattutto il simbolo di una scalata epica: partito dai campi dilettantistici guadagnando 30 sterline a settimana e lavorando in fabbrica, è arrivato a segnare 324 gol in 724 partite ufficiali tra club e nazionale, conquistando anche l’ottavo posto nel Pallone d’Oro 2016.
L’OFFERTA DELLA CREMONESE
Il club grigiorosso ha mosso passi concreti: dopo aver registrato la disponibilità del giocatore ad ascoltare nuove proposte, il ds Simone Giacchetta e i vertici della società stanno lavorando per presentare un contratto biennale con opzione, puntando sull’ambizione del giocatore di vivere una nuova esperienza europea in una piazza che gli garantirebbe centralità assoluta.
L’ingaggio non sarebbe semplice, ma lo status di svincolato e la volontà del club di investire su un colpo di immagine oltre che tecnico – sull’onda dell’entusiasmo post-Milan – rendono l’operazione più di una suggestione.
DAL NULLA ALLA PREMIER
Basta sfogliare le pagine del suo libro autobiografico “Dal Nulla – La mia storia” per comprendere chi è davvero Jamie Vardy. «Sono cambiate tante cose, ma io sono sempre lo stesso: sono un ragazzo di Hillsborough che andava a vedere lo Sheffield Wednesday e che voleva solo giocare a calcio». Dietro l’uomo da copertina, c’è un ex operaio rifiutato dai professionisti e risorto tra i dilettanti, che non ha mai perso fiducia in sé stesso. La sua è una favola moderna, un esempio di riscatto che ha commosso il mondo del calcio e lo ha reso un simbolo anche per chi ha dovuto lottare contro i giudizi affrettati.
Dai tornei dei pub al titolo di capocannoniere in Premier League, Vardy ha dimostrato che nulla è impossibile, diventando leggenda con il Leicester di Ranieri. E proprio per questo, il suo arrivo a Cremona non sarebbe solo un colpo di mercato, ma un evento capace di attirare migliaia di appassionati di Premier League allo Zini. Sarebbe la favola del ragazzo normale che ha reso possibile l’impossibile.
CREMONA COME NUOVO LEICESTER
Cremona potrebbe rappresentare la destinazione ideale per Jamie Vardy, non solo per motivi tecnici ma anche per ragioni personali e familiari. La città lombarda, a misura d’uomo, tranquilla ma ricca di storia e cultura, offrirebbe al campione inglese il contesto perfetto per concentrarsi sul campo e garantire serenità alla sua numerosa famiglia.
In passato Vardy ha rifiutato l’Arsenal di Wenger, proprio perché consapevole dell’importanza di un ambiente adatto per rendere al massimo, e Cremona – con il suo calore, la sua semplicità e l’entusiasmo ritrovato – potrebbe ricordargli molto quella dimensione che lo rese leggenda a Leicester. La concorrenza di Brentford e Rangers è concreta, ma l’Italia – e la Cremonese – possono toccare corde profonde che altrove potrebbero restare silenziose.
SERIE A, ULTIMA DANZA?
A 38 anni, Vardy ha ancora voglia di stupire. Lo ha dimostrato appena qualche mese fa, segnando il suo 200° gol con la maglia del Leicester prima di dire addio dopo tredici stagioni da bandiera. La retrocessione delle Foxes e la fine di un’epoca hanno aperto nuovi orizzonti.
La Cremonese, da parte sua, sogna in grande. Portare Jamie Vardy allo stadio Zini significherebbe non solo migliorare la rosa con un attaccante letale, ma dare un messaggio chiaro al campionato: i grigiorossi sono tornati e non intendono fare da comparse.
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