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Il terzo vertice è stato quello decisivo: la panchina della neopromossa prende forma con un profilo esperto e determinato. Oggi nuovo incontro per chiudere. Poi occhi puntati sul mercato, con vecchi pupilli nel mirino.
La Cremonese ha scelto, o quasi. Dopo giorni di riflessioni, sondaggi e tavoli tecnici, sembra ormai tracciata la strada che porta alla guida della panchina grigiorossa per la stagione del ritorno in Serie A. L’incontro andato in scena nella giornata di lunedì ha fornito risposte concrete e positive. Il terzo faccia a faccia tra le parti, infatti, ha sancito una sintonia ormai ben definita.
L’ex allenatore di diverse realtà italiane, reduce dall’ultima esperienza a Cagliari, ha convinto la dirigenza lombarda sia per il suo bagaglio tecnico che per la grande capacità di incidere su gruppi in costruzione. Un vero specialista delle salvezze, pronto ad accettare una sfida che sa di rilancio.
OGGI L’INCONTRO DECISIVO
Secondo quanto raccolto da fonti Sky Sport – e confermato anche da testate nazionali – oggi, martedì 24 giugno, ci sarà l’incontro conclusivo con Davide Nicola. L’obiettivo è definire gli ultimi dettagli, superare eventuali intoppi burocratici e arrivare alla firma. La fumata bianca è sempre più vicina, anche se nel calcio nulla può essere dato per scontato finché l’inchiostro non è sul contratto.
IL MERCATO SI TINGE DI VOLTI NOTI
In caso di ufficialità, il club sarebbe pronto a muoversi sul mercato seguendo i consigli del nuovo tecnico. Tra i profili segnalati da Nicola ci sarebbero vecchie conoscenze della sua carriera: Lorenzo Colombo, attaccante di proprietà del Milan e reduce da un’annata tra luci e ombre; Ardian Ismajli, difensore centrale svincolato dopo l’esperienza ad Empoli, apprezzato per affidabilità e duttilità; e Liberato Cacace, terzino neozelandese che potrebbe tornare nel radar dopo i contatti passati. Occhio anche a un nome importante per l’attacco: Antonio Sanabria, in uscita dal Torino e già allenato in passato.
La Cremonese, insomma, è pronta a ripartire. E vuole farlo con idee chiare e un allenatore che la Serie A la conosce bene. L’attesa è finita: oggi può essere il giorno della svolta.
