La Fiorentina è pronta a cambiare guida tecnica, ma intanto dall’Arabia arriva l’assalto all’ex ct azzurro. Incastri di mercato in panchina che possono stravolgere due squadre e un’estate intera.
Il valzer delle panchine non risparmia nessuno. Nemmeno chi, fino a poco fa, sembrava destinato a un’estate lontano dai riflettori. E invece eccoli lì, Stefano Pioli e Luciano Spalletti, protagonisti a sorpresa del nuovo intrigo internazionale che sta riscrivendo le gerarchie delle panchine di Serie A… e non solo.

FIORENTINA, PIOLI SEMPRE PIÙ VICINO AL RITORNO
La Fiorentina, dopo la separazione da Raffaele Palladino, è al lavoro per il nuovo corso tecnico. Il primo nome sulla lista è uno che a Firenze conoscono molto bene: Stefano Pioli. Il tecnico emiliano, attualmente sotto contratto con l’Al-Nassr fino al 2027, ha già dato una disponibilità di massima al presidente Rocco Commisso. Tra i due c’è stata una parola, un patto informale che potrebbe presto trasformarsi in qualcosa di più.
Ma l’ostacolo principale resta proprio l’attuale contratto in essere con il club saudita, che garantisce a Pioli un ingaggio da 12 milioni annui. Cifra monstre, che però non sembra più bastare per convincerlo a rimanere. Il legame con Firenze, il fascino del ritorno in Serie A e il progetto ambizioso dei viola stanno facendo breccia.
SPALLETTI, LA TENTAZIONE SAUDITA È REALE
Ma è qui che il quadro si complica. Perché proprio mentre Pioli si prepara a fare le valigie dall’Arabia, l’Al-Nassr ha già individuato il suo possibile sostituto: Luciano Spalletti. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’ex ct dell’Italia sarebbe stato contattato per prendere in mano la panchina di Cristiano Ronaldo e soci.
La proposta è di quelle difficili da rifiutare: contratto pluriennale, stipendio in doppia cifra e pieni poteri per guidare la squadra nel prossimo assalto alla Champions asiatica. Un’offerta che fa vacillare anche un tecnico come Spalletti, da poco uscito dal progetto azzurro, ma non ancora sazio di calcio.

INCASRO A TRE VIE: PIOLI, SPALLETTI E LA VIOLA
Se Spalletti dovesse accettare la proposta saudita, la strada per Pioli verso Firenze si spianerebbe definitivamente. Ma la Fiorentina non vuole restare a guardare. Per questo, oltre a Pioli, monitora anche profili giovani e ambiziosi come Francesco Farioli (reduce dall’esperienza in Ligue 1 e in Eredivisie con l’Ajax) e Alberto Gilardino, reduce da buone stagioni con il Genoa (culminate, però, con l’esonero).
Contatti esplorativi ci sono stati anche con Patrick Vieira, ma il francese ha rinnovato da poco con il Genoa.
MOSSE DI PANCHINA CHE CAMBIANO IL MERCATO
Il destino di una panchina può spesso decidere quello di un’intera sessione di mercato. La Fiorentina vuole definire presto il suo nuovo allenatore, ma per farlo dovrà incastrare i pezzi di un puzzle internazionale che coinvolge soldi, ambizioni e orgoglio. Intanto, tutto ruota attorno a due nomi: Pioli e Spalletti. Due storie, due filosofie, ma un solo grande punto interrogativo. E il mercato, come sempre, è pronto a sorprenderci.