A 39 anni, Edin Dzeko non ha alcuna intenzione di fermarsi. Il bosniaco vuole continuare ancora due anni: il Fenerbahçe valuta, ma occhio al fascino dell’Italia.
C’è chi a 39 anni si ritira. E poi c’è Edin Dzeko, il “cigno di Sarajevo”, che non smette di volare. Dopo due stagioni di altissimo livello con la maglia del Fenerbahçe, l’attaccante bosniaco è pronto a rilanciare la sua carriera con un nuovo capitolo. Il futuro? Ancora tutto da scrivere, ma una cosa è certa: Dzeko vuole continuare a giocare almeno per altri due anni.
TURCHIA O ITALIA? IL FUTURO È ANCORA APERTO
Con 25 gol e 10 assist in 46 partite stagionali, il centravanti ha dimostrato di essere ancora letale come un tempo. Il Fenerbahçe lo sa, ma non ha ancora messo sul tavolo una proposta concreta per un nuovo contratto. Ed è per questo che le sirene italiane cominciano a farsi sentire.
Non è un mistero che la Roma abbia sondato il terreno. Non si tratterebbe di un ritorno romantico, ma di una mossa tecnica: Dzeko conosce l’ambiente, ha scritto pagine importanti della storia giallorossa, ed è considerato l’ideale attaccante di scorta con carisma, esperienza e leadership.
Ma c’è anche una suggestione che prende sempre più corpo: il Como di Cesc Fabregas. I lariani, ormai stabilmente in Serie A, vogliono alzare l’asticella e puntare su profili di spessore. Dzeko non solo porterebbe gol, ma diventerebbe anche una guida per i tanti giovani in rosa, oltre a far impennare entusiasmo e visibilità. Un’operazione in stile Thiago Silva al Fluminense: un’icona che sposa un progetto ambizioso.
IL CAMPIONE SENZA TEMPO
Dzeko è uno di quei rari attaccanti capaci di segnare con continuità in tre dei cinque top campionati europei: Bundesliga, Premier League e Serie A. Una carriera costruita a colpi di gol, trofei e record: capocannoniere in Germania e Italia, simbolo della Bosnia e uomo squadra ovunque abbia giocato.
Con oltre 1000 presenze ufficiali in carriera e 67 gol in nazionale, resta ancora oggi il miglior calciatore bosniaco di sempre. E se in campo è ancora decisivo, fuori rappresenta un esempio: ambasciatore dell’UNICEF, poliglotta e uomo di cultura, è stato selezionato anche dall’UE per una campagna nei Balcani.
IL MERCATO È APERTO: ORA TOCCA A LUI SCEGLIERE
Nessuna decisione definitiva è ancora stata presa. Dzeko sta riflettendo sul suo futuro, valutando proposte che possano garantirgli un ruolo da protagonista, dentro e fuori dal campo. Il rinnovo col Fenerbahçe resta sullo sfondo, ma la chiamata dell’Italia potrebbe riportarlo dove ha lasciato un pezzo di cuore.
Roma o Como? Esperienza o nuova avventura? L’unica certezza è che Edin Dzeko non ha ancora smesso di sognare. E di far sognare.