A Zingonia è andato in scena l’incontro decisivo tra l’allenatore e la dirigenza bergamasca. Nessuna richiesta tecnica, solo dubbi personali: l’era Gasp potrebbe finire presto.
GASP, ADDIO PIÙ VICINO: A ZINGONIA INCONTRO DECISIVO CON I PERCASSI – Martedì 27 maggio potrebbe passare alla storia come il giorno dell’inizio della fine del ciclo Gasperini a Bergamo. A Zingonia, Gian Piero Gasperini ha incontrato la famiglia Percassi, il DS Tony D’Amico e il co-proprietario Stephen Pagliuca per fare chiarezza sul futuro. Ma, a differenza degli anni passati, questa volta l’atmosfera è cambiata.
NESSUN DISCORSO TECNICO, SOLO MOTIVAZIONI PERSONALI – Non si è parlato di mercato, cessioni o acquisti. Nemmeno di budget. Il colloquio si è focalizzato esclusivamente su un tema: la volontà dell’allenatore di proseguire o meno. Gasperini, che al termine dell’ultima di campionato contro il Parma aveva fatto trapelare forti dubbi sulla sostenibilità del progetto tecnico, ha aperto per la prima volta alla possibilità di fare un passo indietro.
“Sento che tanti giocatori potrebbero andar via. Non posso garantire gli stessi risultati. Mi dispiace, ma questa volta potrei dover abbassare l’asticella,” aveva dichiarato nel post-gara. Ora quelle parole sembrano avere un peso concreto.
ROMA ALLA FINESTRA, IL MILAN OSSERVA – La Roma è da tempo sulle tracce del tecnico piemontese. Lo aveva individuato come obiettivo anche prima di puntare su Cesc Fabregas, il cui arrivo ora potrebbe non essere così scontato. Ma attenzione anche al Milan: i rossoneri, qualora decidessero di separarsi da Sérgio Conceição, potrebbero farsi avanti con decisione.
I PERCASSI CHIEDONO TEMPI STRETTI – La dirigenza dell’Atalanta non vuole restare in sospeso troppo a lungo. Per questo ha chiesto a Gasperini una risposta in tempi brevi. Se dovesse arrivare un addio, sarà necessario avere il tempo per lavorare a un piano B di valore.
UNA PAGINA DI STORIA CHE POTREBBE CHIUDERSI- Nove anni di successi, di calcio spettacolare, di crescita vertiginosa. Ma anche i grandi romanzi, prima o poi, arrivano a un epilogo. E la sensazione è che stavolta davvero il legame tra Gasperini e l’Atalanta possa arrivare al capolinea.