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Il Mondiale per Club incombe, ma Marotta e Ausilio lavorano senza sosta per regalare a Chivu il centravanti del futuro: i contatti con il Manchester United sono avviati e si studia la formula per riportarlo in Italia.
Mentre i riflettori sono puntati sugli Stati Uniti, dove l’Inter si prepara a vivere da protagonista il nuovo Mondiale per Club, nelle retrovie si muovono trame che guardano al futuro. Con Cristian Chivu in sella e il peso di una finale di Champions da riscattare, il club nerazzurro ha già tracciato la rotta per rinforzare il reparto offensivo, falcidiato da partenze, incertezze e qualche addio annunciato.
Correa ha salutato, Taremi è bloccato in patria a causa della delicata situazione geopolitica. Serve qualcosa di più di una semplice alternativa. Serve un leader offensivo, un nome in grado di riscrivere la narrazione. E quel nome, oggi più che mai, è Rasmus Hojlund.
HOJLUND, IL GRANDE OBIETTIVO PER L’ATTACCO DI CHIVU
Il profilo è quello giusto: giovane, potente, già avvezzo alla Serie A grazie alla parentesi esaltante con l’Atalanta. Il Manchester United aveva speso una fortuna per portarlo in Premier League appena due estati fa — oltre 70 milioni di euro — ma il rendimento del danese è stato ben al di sotto delle aspettative.
Eppure, nonostante i numeri in calo e una squadra che ha faticato anche a centro classifica, all’Inter sono convinti che il talento sia rimasto intatto. Le sue prestazioni in Europa, soprattutto in Champions ed Europa League, lo dimostrano: 11 reti in 21 presenze tra le due competizioni negli ultimi due anni.
L’OSTACOLO È IL PREZZO, MA I CONTATTI SONO STATI AVVIATI
Il cartellino è ancora valutato parecchio: lo United non vuole scendere sotto i 45 milioni, soglia minima per evitare minusvalenze a bilancio. Una cifra troppo elevata per le casse dell’Inter in questo momento, ma Marotta e Ausilio lavorano con pazienza su una formula creativa.
La strada può essere quella già battuta con successo in passato: prestito oneroso con diritto di riscatto, magari legato a presenze o obiettivi. Il Manchester preferirebbe l’addio a titolo definitivo, ma sa anche che, vista la situazione del giocatore, le pretendenti non sono molte e la pressione mediatica potrebbe aumentare.
IL PIANO NERAZZURRO: DARE A CHIVU IL SUO NUOVO “9”
Con Chivu alla guida, l’Inter ha avviato una fase nuova, fatta di progettualità e ambizione. La base della rosa è solida, ma per puntare ai vertici di Serie A e Champions League serve un attaccante che possa crescere dentro il sistema, ma anche spaccare le partite.
Hojlund, con il suo mix di forza fisica e fame, resta il primo della lista. Per i tifosi sarebbe un ritorno “quasi romantico”: da promessa esplosa in Italia, ora chiamato a completarsi proprio lì dove aveva incantato. I contatti proseguono, il Mondiale per Club è il presente, ma l’attacco del futuro può arrivare molto prima di quanto si pensi.
