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Inter, la nuova era Chivu parte da tre nomi

Attaccante, centrocampista e difensore: l’Inter prepara un triplo colpo per costruire la rosa del futuro.

Con l’ufficialità imminente di Cristian Chivu sulla panchina dell’Inter, il club nerazzurro è pronto a tuffarsi nel mercato con idee chiare e obiettivi ben definiti. La nuova gestione parte da un piano concreto: rafforzare ogni reparto con innesti mirati, giovani e di grande prospettiva. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la dirigenza ha già individuato i tre profili da cui ripartire: uno in difesa, uno a centrocampo e uno in attacco.

HOJLUND IL PREFERITO PER L’ATTACCO

Il nome forte per l’attacco è Rasmus Hojlund. L’ex Atalanta, attualmente al Manchester United, è considerato il profilo ideale per guidare l’attacco nerazzurro del futuro. La sua giovane età (classe 2003), la conoscenza della Serie A e la voglia di rilanciarsi dopo un’annata complicata in Premier fanno di lui il preferito di Chivu e della dirigenza. In alternativa si tiene vivo il nome di Ange-Yoan Bonny del Parma, già apprezzato dallo stesso tecnico nella sua breve esperienza emiliana.

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PAZ, IL SOGNO A CENTROCAMPO

A centrocampo il sogno resta Nico Paz. Il talento argentino del Real Madrid, classe 2004, è considerato tra i migliori prospetti della nuova generazione. Mancino raffinato, qualità tecniche elevate e già capace di incidere anche in Serie A: l’Inter lo segue da mesi e la nuova gestione potrebbe accelerare i contatti, magari con la formula del prestito con diritto di riscatto.

LEONI PER IL FUTURO DELLA DIFESA

In difesa, invece, il nome caldo è quello di Mattia Leoni, centrale classe 2005 attualmente in forza al Parma. Giocatore elegante, strutturato fisicamente e già nel giro delle nazionali giovanili, Leoni rappresenta l’investimento giusto in ottica futura. L’Inter vuole anticipare la concorrenza per assicurarsi il talento prima che il suo valore possa lievitare ulteriormente.

CHIVU E IL PROGETTO GIOVANI: LA STRADA È TRACCIATA

Con Chivu al timone, l’Inter conferma la volontà di investire su giovani profili da valorizzare nel tempo. Una filosofia che combacia con le linee guida di Oaktree e con le ambizioni di un club che vuole rimanere competitivo in Italia e in Europa, costruendo un ciclo sostenibile e vincente.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.