L’Inter cambia piano e anticipa la concorrenza per assicurarsi uno dei difensori più promettenti del panorama italiano: Leoni può essere il nuovo Bastoni nerazzurro.
Quando si dice fiutare il momento giusto. La dirigenza dell’Inter non ha perso tempo: il mancato accordo con il Galatasaray per la cessione di Hakan Calhanoglu ha fatto scattare un cambio di strategia immediato. Marotta e Ausilio, sempre attenti ai dettagli e ai margini di manovra, hanno deciso di non attendere oltre e rompere gli indugi per Giovanni Leoni, difensore centrale classe 2005 di proprietà del Parma.
L’idea iniziale era chiara: attendere la cessione di un big per poi reinvestire. Ma quando la concorrenza bussa – vedi Milan – e il tempo stringe, le opportunità vanno afferrate. E l’Inter sa che Leoni non è un profilo qualsiasi.
IL DIFENSORE DEL FUTURO (E DEL PRESENTE)
L’Inter non vuole semplicemente sostituire, vuole aggiungere valore alla rosa, seguendo il solco tracciato da Bastoni e Dimarco: giovani italiani, cresciuti, valorizzati e diventati colonne portanti. Giovanni Leoni ha tutte le caratteristiche per seguirne le orme. Alto, strutturato, ma agile e pulito negli interventi, è un difensore moderno, già pronto per il grande salto nonostante i 19 anni da compiere a dicembre.
Chi lo conosce bene non ha dubbi: Cristian Chivu, che lo ha già allenato nella sua parentesi tecnica al Parma, lo considera una garanzia. Un profilo su cui puntare oggi, non tra tre anni. E il tecnico romeno sarebbe ben felice di riabbracciarlo a Milano.
L’OFFERTA E LA MINACCIA ROSSONERA
Secondo quanto raccolto da più fonti, tra cui Tuttosport, l’Inter è pronta a trattare subito col Parma, che parte da una valutazione di 30 milioni di euro. Una cifra importante per un 2005, certo, ma giustificata da qualità, potenziale e margini di crescita. L’Inter proverà ad abbassare le pretese inserendo contropartite o bonus, ma la volontà di chiudere c’è eccome.
Sul giocatore resta vigile anche il Milan, che non ha ancora affondato il colpo ma resta in agguato. La sfida tutta milanese è servita, ma stavolta i nerazzurri sembrano avere un piccolo vantaggio: quello del tempismo.
UNA SCOMMESSA? NO, UNA VISIONE
C’è chi parla di scommessa, chi di investimento rischioso. Ma a ben guardare, la realtà è diversa. L’Inter ha dimostrato negli anni di saper scegliere e coltivare. E Leoni, con il suo fisico, la sua mentalità e la sua già solida esperienza in Serie B e A, potrebbe essere un nuovo capitolo vincente della storia difensiva nerazzurra.
Non è un azzardo, è un piano. Uno di quelli che a Milano, sponda Inter, sanno ancora scrivere bene.