I nerazzurri hanno scelto il nigeriano come rinforzo prioritario per l’attacco: base d’intesa col giocatore, ora si tratta con la Dea. Occhio a Nico Gonzalez, Sancho e Nkunku.
L’Inter accelera per il grande colpo in attacco e il nome in cima alla lista è chiaro: Ademola Lookman. Il nigeriano dell’Atalanta è diventato l’obiettivo numero uno di Giuseppe Marotta e Piero Ausilio per rafforzare un reparto offensivo che, secondo le richieste di Cristian Chivu, ha bisogno di velocità, dribbling e imprevedibilità. L’accordo con il giocatore è già impostato, c’è una base d’intesa sulle cifre e sulla durata del contratto. Ora resta da convincere l’Atalanta.
INTER E ATALANTA, PRIMI CONTATTI: OFFERTA DA 40 MILIONI
Secondo Sky Sport, nei giorni scorsi sono iniziati i primi contatti informali tra le due dirigenze. La valutazione che ne fa la Dea si aggira sui 50 milioni di euro, cifra ritenuta elevata dai nerazzurri, pronti però a formalizzare un’offerta da 40 milioni, senza attendere eventuali cessioni. Segnale chiaro di quanto l’Inter creda nel profilo di Lookman, reduce da una buona stagione.
CHIVU VUOLE UN ATTACCANTE DIVERSO
Cristian Chivu ha le idee chiare: il nuovo innesto offensivo dovrà portare caratteristiche diverse rispetto ai già presenti Lautaro Martinez, Thuram e Bonny. L’Inter cerca un attaccante esplosivo, capace di strappi palla al piede e utile anche partendo da sinistra. Lookman incarna perfettamente questo identikit.

GLI ALTRI NOMI: GONZALEZ, SANCHO E NKUNKU
L’Inter, però, tiene vive anche le piste alternative. Restano sotto osservazione i profili di Nico Gonzalez (Juventus), Jadon Sancho (Manchester United, in uscita) e Christopher Nkunku (Chelsea), anche se tutti e tre presentano ostacoli economici o fisici (come la tenuta atletica del francese).
MERCATO INTRECCIATO CON L’ATLETICO MADRID
Non è da escludere un possibile duello con l’Atletico Madrid, che ha messo nel mirino sia Lookman sia Nico Gonzalez. Un incrocio di interessi che potrebbe influenzare le strategie sul mercato. Ma in viale della Liberazione restano fiduciosi: la priorità è stata definita, la trattativa può entrare nel vivo.
L’Inter ci prova. E questa volta fa sul serio.