Contatto positivo tra le parti: il campione della favola Leicester valuta con attenzione l’offerta grigiorossa. Cremona potrebbe diventare il nuovo capitolo di una storia già leggendaria.
Sembrava una suggestione, uno di quei nomi che fanno sognare i tifosi sotto il sole d’agosto. E invece, giorno dopo giorno, la possibilità che Jamie Vardy possa davvero sbarcare in Serie A con la maglia della Cremonese si fa sempre più concreta. Nella giornata di ieri, secondo quanto raccolto, le parti hanno avuto una video call molto positiva: un primo contatto diretto, cordiale, ma soprattutto ricco di apertura e disponibilità.
Il campione del Leicester, simbolo della Premier League vinta con Claudio Ranieri nel 2016, ha mostrato interesse reale per il progetto grigiorosso, spinto anche dalla voglia di rimettersi in gioco in un campionato affascinante come quello italiano. Attualmente svincolato, Vardy ha chiuso la stagione 2024/25 con 9 gol e 4 assist in 25 presenze in Premier League, dimostrando ancora grande efficacia sotto porta nonostante i 38 anni.
CREMONA COME NUOVA CASA
Cremona non è solo calcio, è cultura, serenità e passione. E potrebbe diventare la nuova casa ideale per Jamie Vardy e la sua numerosa famiglia. In passato, l’attaccante aveva rifiutato l’Arsenal di Arsène Wenger proprio per restare in un contesto che gli permettesse di esprimersi al meglio. Oggi, quel contesto potrebbe essere rappresentato da una città a misura d’uomo, lontana dal caos, ma profondamente legata al suo club e alla sua gente.
La Cremonese sta costruendo qualcosa di serio. Dopo la storica vittoria a San Siro contro il Milan, il ds Simone Giacchetta ha ricevuto mandato di alzare l’asticella. E Vardy, più che un colpo mediatico, sarebbe un leader silenzioso, un esempio per il gruppo e per i tifosi. Attenzione però: Brentford e Rangers restano alla finestra, pronte a inserirsi se la trattativa dovesse rallentare.
UNA STORIA DA FIABA, CHE CONTINUA A EMOZIONARE
Basta leggere “Dal Nulla – La mia storia”, l’autobiografia di Jamie Vardy, per capire di che pasta è fatto questo ragazzo nato a Hillsborough. «Sono cambiate tante cose, ma io sono sempre lo stesso… uno che sa cosa vuol dire essere rifiutati e sentirsi dire che non si ha talento», scrive. Scartato dallo Sheffield Wednesday perché troppo esile, Vardy ha scalato le gerarchie del calcio partendo dai tornei dei pub fino al tetto della Premier League. Con la maglia del Leicester ha segnato oltre 200 gol in 500 partite, diventando leggenda vivente, capocannoniere e persino ottavo classificato al Pallone d’Oro nel 2016.
La sua favola non ha mai smesso di emozionare. E oggi, a Cremona, potrebbe scrivere un nuovo, straordinario capitolo.