Classe 2003, fisico imponente, piedi educati e passaporto comunitario: il giovane attaccante italo-argentino ha attirato l’attenzione degli scout bianconeri. È già scattato il monitoraggio.
La Juventus continua a guardare al futuro con occhio lungo, soprattutto quando si tratta di attaccanti dal profilo moderno e con potenziale da esplodere. E l’ultimo nome finito sul taccuino di Cristiano Giuntoli è quello di Agustín Ignacio Módica, classe 2003, centravanti del Rosario Central e, soprattutto, in possesso del passaporto italiano.
Nato a Villanova d’Albenga, in provincia di Savona, ma cresciuto calcisticamente in Argentina, Módica è il classico esempio di talento binazionale che può garantire qualità e facilità d’inserimento nel calcio europeo. E la Juventus non vuole farsi trovare impreparata.

CRESCITA CONTINUA E GOL PESANTI: IL PROFILO DI MÓDICA
Fisico da centravanti vero, 1,87 m di altezza, destro naturale, forte nel gioco aereo ma anche abile nel proteggere palla e dialogare con i compagni: Agustín Módica è un attaccante che nel calcio argentino si sta facendo notare a suon di prestazioni solide e gol decisivi.
Dopo i primi passi tra i dilettanti al Club Amistad y Progreso e al Río Negro, è esploso nel settore giovanile del Central Córdoba, dove nel 2019 ha messo a segno oltre 30 gol in una sola stagione. Da lì, il salto al Rosario Central, dove è cresciuto tra le riserve prima di firmare, nell’aprile 2023, il suo primo contratto professionistico valido fino a dicembre 2026 (poi prolungato fino al 2027).
Nel 2024 è arrivata la vera esplosione: il debutto in Copa Libertadores contro il Caracas FC, condotto da protagonista con il suo primo gol tra i professionisti. Una rete che ha acceso i riflettori su di lui, anche dall’Europa.
INTERESSA ALLA JUVENTUS: PROFILO MONITORATO
Secondo quanto raccolto da fonti vicine al club, la Juventus sta monitorando da vicino il rendimento di Agustín Módica. La dirigenza bianconera è da tempo alla ricerca di attaccanti giovani e futuribili da affiancare a nomi di peso, e il classe 2003 del Rosario Central risponde esattamente ai criteri richiesti: giovane, tesserabile come comunitario, a basso costo e con ampi margini di miglioramento.
Il fatto di possedere già la cittadinanza italiana rappresenta un vantaggio fondamentale, poiché ne agevolerebbe l’inserimento in Serie A senza intoppi burocratici. Inoltre, il legame di Módica con l’Italia non è solo anagrafico, ma anche familiare e culturale: un valore aggiunto per ambientarsi velocemente in un contesto tecnico-tattico esigente come quello bianconero.
VALORE IN ASCESA, MA IL COLPO PUÒ ESSERE ANTICIPATO
Il suo valore di mercato attuale è stimato attorno a 1,5 milioni di euro, una cifra ancora abbordabile per le casse juventine, ma destinata a salire se dovesse confermare quanto di buono sta facendo vedere nella Primera División argentina e soprattutto in ambito internazionale. Per questo, alla Continassa si riflette sull’opportunità di muoversi in anticipo, magari già nella sessione estiva, prima che il giocatore venga definitivamente blindato dal Rosario Central o attragga concorrenti da altri campionati.
Nel frattempo, gli scout juventini continueranno a seguirlo da vicino, consapevoli che Módica potrebbe rappresentare uno di quei colpi intelligenti e silenziosi, che poi si rivelano autentiche pepite.
Il nome è ancora poco noto al grande pubblico europeo, ma alla Juve lo hanno già cerchiato in rosso. Il futuro parla anche argentino.