Tudor guiderà i bianconeri al Mondiale per Club, ma per il futuro Elkann pensa a un nuovo corso: Antonio Conte primo obiettivo, Giuntoli in bilico. Solo Chiellini è certo della conferma.
Alla Juventus soffia il vento del cambiamento. Igor Tudor, nonostante il chiarimento con Giuntoli e la conferma per il Mondiale per Club, non sarà l’allenatore della Juventus nella prossima stagione. A rivelarlo sono fonti interne alla società: il nome forte sul tavolo è quello di Antonio Conte, per cui è previsto un tentativo ufficiale entro la fine della settimana.
Una mossa che sarà preceduta da una comunicazione formale al Napoli, dove l’ex tecnico bianconero è ancora sotto contratto. Un gesto di cortesia istituzionale, che testimonia il clima rispettoso tra le parti, nonostante la fine imminente del rapporto professionale tra Conte e Aurelio De Laurentiis, ormai compromesso.

JUVE-CONTE, IL RITORNO È VICINO: MA DIPENDE DAL PROGETTO
Conte non ha ancora dato una risposta definitiva, ma secondo fonti vicine al tecnico, la direzione è tracciata. La recente vittoria dello Scudetto con il Napoli ha rappresentato l’ultimo sigillo a una stagione intensa, ma non abbastanza per invertire la rotta di un rapporto lavorativo che non ha mai trovato piena sintonia, al di là della stima personale reciproca tra le famiglie.
Dietro la scelta di Conte, però, ci sarà anche la valutazione del progetto tecnico e dirigenziale della Juventus. Il tecnico salentino vuole garanzie e un ambiente allineato. Ed è proprio questo il punto più delicato.
DIRIGENZA, È TEMPO DI SVOLTA: GIUNTOLI NON PIÙ INTOCCABILE
John Elkann ha preso in mano la situazione e sta pianificando un profondo rinnovamento strutturale. Secondo quanto filtrato, soltanto Giorgio Chiellini è stato confermato nel nuovo organigramma, con un ruolo più ampio e strategico rispetto all’attuale. Per tutti gli altri, invece, è tempo di riflessione.
Anche la posizione di Cristiano Giuntoli, attuale Managing Director Football, è in discussione. Le prossime 48-72 ore saranno decisive per capire se il dirigente ex Napoli proseguirà con il progetto Juventus o se si opterà per una nuova figura.
Due i nomi valutati in alternativa:
Frederic Massara, ex direttore sportivo del Milan, profilo apprezzato per l’esperienza e la visione europea.
Damien Comolli, attuale presidente del Tolosa, stimato da Elkann ma interessato a un ruolo di vertice come CEO.
CAMBIAMENTI IN VISTA SU TUTTI I FRONTI
Le prossime settimane segneranno una nuova era alla Juventus, non solo sul campo ma soprattutto nei piani alti. La panchina, la dirigenza, il modello di gestione: tutto sarà sottoposto a revisione.
Tudor continuerà a lavorare con impegno e professionalità fino al Mondiale per Club, ma ogni indicazione porta verso un nuovo inizio. Elkann è pronto a rivoluzionare tutto, e la Juventus del 2025-26 avrà un volto profondamente diverso da quella attuale.