Douglas Luiz non convocato
Douglas Luiz non convocato dal Brasile per le prossime gare - Credit Instagram Douglas Luiz (Lanotiziasportiva.com)

Fiato sospeso Juventus: così salta tutto

L’intesa è lontana: ostacoli su formula, prezzo e clausole. Il tempo stringe e la Juve scopre la lentezza come peggior nemico

La Juventus trattiene il respiro. La trattativa per Douglas Luiz si è trasformata in una corsa ad ostacoli, e l’accordo con il Nottingham Forest appare oggi più lontano che mai. Nonostante una reciproca volontà di chiudere, sul tavolo restano divergenze profonde: sulla formula, sui numeri e soprattutto sulle condizioni del riscatto.

La Juve, sta scoprendo a sue spese che la lentezza non sempre è una virtù. L’affaire Luiz si trascina da settimane con ritmi compassati, mentre il Forest spinge per chiudere e pianificare. E ora il rischio è concreto: saltare tutto, proprio sul più bello.

IL NODO FORMULA: FOREST VUOLE LA CONDIZIONE EUROPEA

Il club inglese ha messo sul piatto una proposta chiara: prestito oneroso da 10 milioni e obbligo di riscatto da 30 nel 2026, per un’operazione complessiva da 40 milioni di euro. Ma il problema sta nei dettagli. La Juventus, fin qui, è arrivata a 34 milioni più bonus, una cifra che non convince Damien Comolli, pronto a difendere il valore a bilancio del brasiliano per evitare minusvalenze.

E c’è di più: il Nottingham vuole ancorare l’obbligo di riscatto alla qualificazione a una coppa europea, anche solo la Conference League. Una condizione che, tra concorrenza serrata e imprevedibilità della Premier, non è poi così scontata. La Juventus preferirebbe vincolare l’obbligo a parametri individuali, come le presenze o la permanenza in Premier, formule più facili da realizzare.

DOUGLAS E LA SCELTA DI VITA: L’ITALIA RESTA IN CIMA

Non va dimenticato un altro aspetto: Douglas Luiz non ha mai fatto mistero di preferire l’Italia. A gennaio, il brasiliano aveva rifiutato l’ipotesi Forest proprio per motivi personali e progettuali: il ritorno in Premier, se non in una big come United o City, era visto come un passo indietro. E solo un recente incontro tra Edu e Kia Joorabchian ha riaperto il discorso, con il Forest pronto a offrire cinque anni di contratto e stipendio maggiorato.

Ma anche qui c’è una differenza chiave: rispetto a Teun Koopmeiners, altro profilo seguito, Douglas Luiz non beneficia più del Decreto Crescita. A parità di ingaggio netto (5 milioni), il costo lordo per la Juve sarebbe superiore di oltre 3 milioni all’anno.

IL TEMPO STRINGE, LA JUVE È FERMA

In tutto questo, la Juventus è intrappolata tra calcoli di bilancio, cessioni da completare e formule da rinegoziare. E se la priorità resta quella di chiudere, il rischio concreto è che questa lentezza finisca per bloccare tutto. Il mercato non aspetta. E mentre Comolli detta condizioni e il Nottingham vuole risposte, a Torino è ancora tempo di riflessioni.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.