Moise Kean
Kean bomber del momento: una cosa confessa di averla imparata dalla Juve - Credit Instagram Moise Kean (Lanotiziasportiva.com)

Colpo di scena Kean: la firma sorprende tutti

Fine della clausola da 52 milioni, ora la Fiorentina torna padrona del destino dell’attaccante. L’Arabia è alle spalle, sul tavolo un nuovo maxi-ingaggio. Le dichiarazioni al Viola Carpet fanno sognare i tifosi.

Era l’ombra che aleggiava sul presente e sul futuro. Una clausola da 52 milioni, attiva fino al 15 luglio, che aveva trasformato Moise Kean in una tentazione per ricchi investitori e sogni arabi. Ma ora è tutto finito. O meglio, adesso si cambia scenario. Da oggi in poi, chi vorrà provare a portare via il bomber classe 2000 da Firenze dovrà trattare con la Fiorentina, che si riprende a pieno titolo la regia di una vicenda che ha tenuto banco per settimane.

LA CLAUSOLA È SCADUTA, ADDIO ALL’ARABIA

L’interesse del ricco Al-Qadsiah è ufficialmente svanito nel nulla. I sauditi erano pronti a mettere sul tavolo i 52 milioni previsti dalla clausola rescissoria, ma si sono scontrati con un atteggiamento attendista da parte del giocatore, mai realmente convinto di abbandonare l’Europa per la Saudi Pro League. Un tentennamento che si è presto trasformato in un no definitivo. Stessa sorte per l’ipotesi Al-Hilal. E il Manchester United? Interesse tiepido e nessuna offerta formale: tutto fermo.

FIORENTINA DI NUOVO PROTAGONISTA

Così, ora tutto passa da Firenze. I procuratori di Kean non hanno ancora ricevuto una proposta ufficiale per il rinnovo, ma i rapporti con la società viola restano eccellenti, e questo facilita i futuri sviluppi. Il club di Commisso prepara la mossa: un’offerta da top player, con ingaggio da almeno 4 milioni netti a stagione. Un esborso importante, ma attutito dai benefici fiscali garantiti dal Decreto Crescita.

L’obiettivo della dirigenza è duplice: trattenere Kean e alzare la clausola rescissoria attuale, che resta attiva ogni estate fino al 2029, nel periodo 1-15 luglio. In sostanza, ridiscutere il contratto significa blindare l’attaccante anche psicologicamente, oltre che economicamente.

LE PAROLE CHE SCALDANO IL CUORE

Durante il Viola Carpet andato in scena al Viola Park lunedì sera, Kean ha parlato pubblicamente. Poche parole, ma chiarissime: «Sono davvero motivato per andare avanti», ha detto, aggiungendo poi: «La Fiorentina mi ha sempre aiutato. Ora voglio tornare con nuove motivazioni e dare il massimo per la squadra viola».

Un segnale inequivocabile: il ragazzo che arrivava da un periodo difficile, tra infortuni e prestazioni discontinue, ha ritrovato se stesso sotto la Fiesole. I 25 gol segnati tra Serie A, Conference League e Coppa Italia raccontano una stagione da protagonista. Oggi Kean è uno degli attaccanti più richiesti del campionato italiano, ma non vuole più scappare.

C’È ANCORA DA FARE

La storia non è ancora finita. I dialoghi tra le parti inizieranno a breve, e saranno decisivi. Le basi ci sono tutte per proseguire insieme, ma bisognerà sedersi al tavolo, firmare nero su bianco, e magari rivedere quella clausola. In casa Fiorentina c’è ottimismo, e anche il popolo viola ha un buon motivo per sognare: Moise Kean vuole restare. Ora tocca al club rendere questo desiderio una certezza.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.