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Fonte: profilo X Juventus

Lascia definitivamente la Juventus: fumata rossonera

Il capitano brasiliano della Juventus ha deciso di voltare pagina: niente Napoli, il suo futuro sarà in patria. L’addio a Torino segna la fine di un’era.

Si chiude un capitolo importante per la Juventus e per uno dei suoi uomini simbolo degli ultimi anni. Il difensore brasiliano, dopo aver guidato i bianconeri con carisma e professionalità, ha deciso di lasciare l’Europa per tornare nella sua terra natale, il Brasile.

Una decisione che ha sorpreso molti, soprattutto il Napoli, che sembrava a un passo dal suo ingaggio.

UNA PARENTESI JUVENTINA TRA GLORIA E CRITICHE

La scelta di approdare al Flamengo non è solo sportiva, ma anche profondamente personale. Dopo anni vissuti ai vertici del calcio mondiale, con successi in Spagna, Inghilterra e Italia, il difensore Danilo Luiz da Silva ha preferito il richiamo di casa, spinto anche da motivi familiari. Una mossa che lo riporta alle radici, nel club che lo accoglierà per le prossime due stagioni, con un contratto già pronto. Arrivato a Torino nel 2019, nell’ambito dello scambio con João Cancelo, il difensore brasiliano si è subito imposto come un punto di riferimento per la squadra. Nonostante le iniziali critiche, ha saputo conquistare tifosi e allenatori con la sua versatilità tattica e la sua leadership in campo e fuori.

DANILO, IL JOLLY DELLA JUVENTUS

Terzino, centrale, mediano: Danilo è stato un vero jolly, un giocatore capace di adattarsi a ogni necessità. Sotto la guida di Andrea Pirlo, ha trovato la sua dimensione ideale come centrale aggiunto in una difesa a tre, dimostrando una visione di gioco da centrocampista e un’intelligenza tattica che lo hanno reso indispensabile. La fascia da capitano, ereditata nel 2023, è stata il riconoscimento del suo ruolo chiave nello spogliatoio bianconero. Tuttavia, la stagione 2024-2025 ha segnato un’inversione di tendenza. Con l’arrivo di Thiago Motta in panchina, il brasiliano ha progressivamente perso spazio, scivolando indietro nelle gerarchie. Il cambio di guida tecnica, unito alle nuove strategie di mercato della Juventus, ha spinto il club e il giocatore a separarsi, in un momento cruciale per entrambi.

L’OCCASIONE SFUMATA CON IL NAPOLI

Fino a pochi giorni fa, tutto lasciava pensare che il brasiliano avrebbe indossato la maglia del Napoli. Gli azzurri, alla ricerca di un rinforzo difensivo d’esperienza, avevano intavolato una trattativa avanzata, ma il finale è stato tutt’altro che scontato. Il difensore ha scelto diversamente, declinando l’offerta partenopea e preferendo un ritorno in Brasile. Una decisione che ha lasciato il Napoli, e Antonio Conte, con un vuoto da colmare in difesa. Il Flamengo, invece, ha accolto a braccia aperte il suo nuovo leader difensivo. L’esperienza e il carisma del giocatore saranno fondamentali per un club che punta a consolidare il proprio dominio nel calcio sudamericano.

UN’EREDITÀ DIFFICILE DA SOSTITUIRE

Con l’addio del difensore brasiliano, la Juventus perde non solo un giocatore polivalente, ma anche un leader carismatico. Sostituirlo non sarà semplice, sia dal punto di vista tecnico che umano. La fascia da capitano è già passata a Manuel Locatelli, ma il vuoto lasciato nello spogliatoio si farà sentire. Per i bianconeri, però, questo addio rappresenta anche un’opportunità per ringiovanire il reparto difensivo e alleggerire il monte ingaggi.

La sfida ora sarà trovare un sostituto all’altezza, capace di garantire qualità ed esperienza in un reparto che necessita di nuovi innesti.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.