Lo Sporting CP non libera il suo bomber, il Milan osserva e valuta un piano B di altissimo profilo: la situazione è fluida e l’attesa può diventare un’occasione. Sullo sfondo, un nome pesante torna di moda a Milanello.
Tutto pronto, o quasi. Il Milan aveva messo Conrad Harder in cima alla lista per l’attacco, pronto a investire per il centravanti danese dello Sporting CP. I contatti erano stati avviati, l’intesa trovata, ma c’è un problema che tiene in ostaggio l’intera operazione: lo Sporting non ha ancora il sostituto. E finché non arriverà un nuovo attaccante a Lisbona, Harder non potrà fare le valigie per Milanello.
Il club lusitano è infatti in trattativa serrata con il Panathinaikos per Fotis Ioannidis, ma l’accordo non arriva. I greci chiedono 25 milioni, lo Sporting si è fermato a una proposta da 18-20 milioni bonus compresi, più una percentuale sulla futura rivendita per avvicinarsi a quota 23. Troppo poco, almeno per ora. E intanto il Milan resta a guardare, consapevole che il tempo stringe e gennaio è vicino.
SE SALTA HARDER, ANCORA LUI, VLAHOVIC
Se l’operazione Harder dovesse davvero naufragare, il Milan è pronto a ricalibrare i radar. E il nome che rispunta con forza è quello di Dusan Vlahovic. Una suggestione che non è mai svanita, soprattutto ora che il futuro del serbo alla Juventus è tutt’altro che certo. I bianconeri, bloccati sul mercato anche a causa degli ingaggi pesanti in rosa, sono disposti a cedere il centravanti classe 2000 per una cifra attorno ai 25 milioni di euro. Esattamente quanto previsto per Harder.
Ma c’è un ostacolo evidente: lo stipendio monstre di Vlahovic. In questa stagione l’ex Fiorentina percepirà 12 milioni netti, cifra che il Milan non è disposto a corrispondere, nemmeno con un contributo della Juve. Eppure, Allegri lo considera il partner perfetto per il suo nuovo Milan. E i rossoneri sanno che per lo Scudetto serve un bomber da 20 gol stagionali.
MERCATO BLOCCATO: LA JUVE VORREBBE LIBERARSENE, MA NON PUÒ REGALARLO
Il paradosso è chiaro: la Juventus vorrebbe liberarsi di Vlahovic, ma non ha intenzione di svenderlo. Dall’altra parte, il Milan ha l’urgenza di chiudere per un centravanti, ma non intende piegarsi a certe cifre. Una situazione di stallo, dove le due società appaiono ostaggio delle rispettive strategie e dei contratti firmati negli anni precedenti.
Intanto, il Milan riflette: insistere su Harder, aspettando lo Sporting, o virare subito su un nome già pronto per la Serie A come Vlahovic? Una cosa è certa: a Milanello non ci si può più nascondere. L’obiettivo è dichiarato: vincere. E per vincere serve un attaccante all’altezza.