Dopo l’uscita di scena di un titolare, il club rossonero è pronto a rilanciare con una seconda offerta per un giovane talento spagnolo che ha già impressionato in Liga. Tecnica, fisicità e margini di crescita: tutti i motivi dietro questa scelta.
È tempo di accelerare. Dopo aver salutato un tassello chiave della mediana, il Milan si muove per rinforzare il reparto nevralgico del campo. In attesa di novità sul fronte Modrić, la dirigenza rossonera ha deciso di concentrare le proprie energie su un talento che arriva dalla Spagna. Il club ha infatti preparato una nuova offerta per il Valencia, nella speranza che questa volta possa bastare.
Il nome in questione è Javi Guerra, centrocampista classe 2003 che ha attirato le attenzioni di diverse squadre europee. Il Milan, però, vuole anticipare la concorrenza. La prima proposta – 16 milioni di euro più 4 di bonus – non è stata sufficiente. Ora si lavora a una nuova formulazione dell’offerta che potrebbe includere una percentuale sulla futura rivendita.

UN PROFILO COMPLETO PER IL CENTROCAMPO ROSSONERO
L’identikit tracciato dai dirigenti è chiaro: servono gambe, visione di gioco e personalità. In Javi Guerra i rossoneri vedono proprio questo: un giocatore moderno, dinamico, con margini di crescita e già una buona esperienza nella massima serie spagnola. Alto 1,87 metri, il giovane spagnolo combina struttura fisica e piedi educati. Nell’ultima stagione ha totalizzato 36 presenze in Liga, 3 gol e 3 assist, mostrando continuità e intelligenza tattica.
Nonostante la giovane età, Guerra ha dimostrato di avere il passo giusto per una big europea. Il Milan ci crede e intende regalare a Massimiliano Allegri un centrocampista capace di raccogliere la pesante eredità lasciata in mezzo al campo.
IL TEMPO STRINGE, MA LA VOLONTÀ C’È
L’operazione non è semplice, ma la volontà del Milan è chiara. Il club spinge, il Valencia riflette. Nei prossimi giorni sono attesi nuovi sviluppi: la seconda offerta potrebbe essere quella decisiva. Se il semaforo diventasse verde, Javi Guerra potrebbe essere il prossimo colpo in mediana della rivoluzione rossonera.