Perché la Fiorentina ha scelto Dzeko?

Il club viola rilancia le proprie ambizioni con un colpo d’esperienza assoluta: un veterano da oltre 350 reti in carriera è pronto a illuminare il Franchi e guidare l’attacco europeo. Ma cosa succederà a Kean?

La Fiorentina guarda avanti, voltando pagina con ambizione e consapevolezza. Dopo l’addio a Raffaele Palladino, autore di un cammino altalenante, ma sufficiente a strappare in extremis un pass europeo, i viola si preparano a ricostruire. E lo fanno puntando in alto. Mentre si attende l’annuncio del nuovo allenatore, la dirigenza non è rimasta a guardare. Dietro le quinte, si è già mossa con decisione per rafforzare la rosa in vista della nuova stagione che vedrà i gigliati protagonisti tra Serie A, Coppa Italia e Conference League.

La prima mossa è di quelle che fanno rumore.

L’UOMO DEL DESTINO: RITORNO AL FUTURO IN SERIE A

L’identikit è quello di un campione vero. Un leader silenzioso, un bomber che ha lasciato il segno ovunque sia andato. La Fiorentina ha deciso di puntare tutto sull’esperienza, riportando in Italia un attaccante che ha scritto pagine indimenticabili anche con le maglie di Roma e Inter. La firma di Edin Dzeko è ormai soltanto una formalità: un contratto annuale per mettere il carisma al servizio dei giovani, ma anche per timbrare ancora il cartellino con regolarità.

Nonostante i 39 anni compiuti, le sue cifre parlano da sole. Nell’ultima stagione al Fenerbahce ha collezionato 53 presenze, 21 gol e 8 assist: una macchina ancora ben oliata, capace di incidere nei momenti che contano.

UN DUALISMO CHE PROMETTE SCINTILLE

Con l’arrivo del nuovo numero 9, l’attenzione si sposta ora su Moise Kean. Arrivato a Firenze per diventare il punto di riferimento offensivo, l’ex PSG e Juventus si ritrova di fronte a una concorrenza pesante. E il rischio è che il bosniaco, da semplice alternativa di lusso, possa scalare presto le gerarchie. Il nuovo tecnico — chiunque sarà — dovrà gestire con delicatezza il dualismo tra due profili così diversi, ma complementari. L’ipotesi di una coppia in attacco non è affatto remota.

LA TENTAZIONE ARABA 

In tutto questo, non va trascurata una clausola che potrebbe stravolgere i piani. Il cartellino di Kean contiene una rescissione da 52 milioni di euro valida fino al 15 luglio. Al momento nessun club europeo ha mosso passi concreti, ma da Riyad arrivano segnali di grande interesse. E se davvero arrivasse l’offerta, la Fiorentina sarebbe pronta a lasciarlo partire, forte dell’assicurazione rappresentata dall’ex Fenerbahce.

Una possibile partenza che rimescolerebbe le carte in tavola. E a quel punto, il nuovo attacco della Fiorentina parlerebbe ancora di più… bosniaco.