Il club giallorosso è a caccia di rinforzi per l’esterno offensivo e punta forte su un talento esploso nel calcio inglese e già protagonista in Francia. Le concorrenti non mancano, ma la Roma gioca le sue carte.
La Roma si muove. E lo fa con decisione. Dopo l’arrivo di Neil El Aynaoui ed Evan Ferguson, il club giallorosso guarda ancora al mercato estero per rinforzare le corsie offensive. Il nuovo nome sul taccuino è quello di un esterno inglese classe 2003, esploso in Championship con il Norwich e attualmente sotto contratto con l’Olympique Marsiglia: Jonathan Rowe.
Talento, estro e gol nelle gambe: il suo profilo è perfetto per completare il pacchetto avanzato di Gian Piero Gasperini, alla ricerca di un’ala capace di saltare l’uomo, concludere e incidere a gara in corso. Un giocatore verticale, moderno, con già un curriculum internazionale alle spalle.
ROMA IN POLE, IL MARSIGLIA APRE ALLA CESSIONE
Rowe, che il Marsiglia ha riscattato ufficialmente pochi giorni fa dopo una stagione altalenante, è valutato intorno ai 20 milioni di euro. Secondo fonti vicine al club e confermate da Sky UK, la Roma avrebbe avviato i contatti nelle ultime ore, approfittando del sovraffollamento sugli esterni della squadra francese, che ha appena chiuso anche per Igor Paixao e Timothy Weah.
Il Marsiglia è dunque pronto ad ascoltare offerte per Rowe. L’Atalanta è interessata e segue la situazione con attenzione, ma la Roma sembra più convinta e più rapida, complice anche la necessità di trovare un’alternativa credibile a Paulo Dybala o Stephan El Shaarawy, entrambi spesso a rischio infortuni.
IL PROFILO DI ROWE: UN “DIAMANTE” MADE IN LONDRA
Jonathan David Henry Rowe nasce a Londra nel 2003 e cresce nel quartiere di Wembley. Dopo gli inizi nell’AFC Wembley, entra nel settore giovanile del Norwich City nel 2014. L’esordio in Premier League arriva nel 2021 a soli 18 anni, diventando il più giovane debuttante nella massima serie con i Canaries.
Dopo una prima stagione promettente, nel 2023 esplode definitivamente con 13 gol e 4 assist in 38 presenze, numeri che gli valgono la chiamata dell’Olympique Marsiglia. Proprio in Ligue 1, pur con minutaggio limitato, riesce a imporsi come “game changer” dalla panchina: memorabile il gol decisivo nel “Choc des Olympiques” contro il Lione, al 95’.
È un giocatore rapido, imprevedibile, con tecnica sopra la media e un fiuto del gol naturale. Predilige agire a sinistra per poi accentrarsi e concludere, ma è capace di agire anche sulla destra o da seconda punta. Il paragone con Sterling è inevitabile, anche se Rowe ha una visione di gioco più affine a Jadon Sancho.
LA VOLONTÀ DEL GIOCATORE E L’EUROPA NEL MIRINO
Nonostante la giovane età, Rowe ha già vinto un trofeo importante: l’Europeo U21 del 2025 con l’Inghilterra, decidendo la finale con un gol ai supplementari contro la Germania. Un biglietto da visita che ha convinto la Roma a rompere gli indugi.
Rowe, dal canto suo, è attratto dalla prospettiva di giocare in Serie A e in Europa, competizioni che la Roma gli garantirebbe. L’ipotesi di tornare in Inghilterra (si è parlato di Brighton e West Ham) esiste, ma la corte giallorossa è concreta. Si lavora sulla formula: prestito con obbligo o acquisto diretto. Il Marsiglia ascolta.
SITUAZIONE IN EVOLUZIONE
Nei prossimi giorni è atteso un nuovo contatto tra la dirigenza romanista e quella francese. La Roma spera di anticipare la concorrenza e chiudere l’affare nelle prossime settimane. L’investimento non è dei più leggeri, ma per talento, età e potenziale, Rowe rappresenta un’operazione in linea con la nuova filosofia Friedkin.