I giallorossi hanno sondato un profilo sorprendente per il post Ranieri, ma la risposta è stata netta. Ora si pensa a un ritorno di fiamma per un tecnico già sondato.
Prosegue senza sosta la caccia al nuovo allenatore della Roma. Dopo i contatti già avviati nei mesi scorsi con vari profili, nelle ultime ore il club giallorosso ha compiuto un passo concreto in una direzione finora poco battuta: quella che porta a Como.
Secondo quanto riportato da diverse fonti e confermato anche da ambienti vicini al club, la Roma ha avuto un contatto diretto con la dirigenza del Como per cercare di liberare Cesc Fabregas, protagonista della promozione in Serie A con i lombardi e grande rivelazione della stagione.
L’obiettivo era chiaro: capire se ci fossero margini per una trattativa. Ma la risposta è stata immediata e senza spiragli. Nessuna apertura. Il Como ha chiuso la porta, come aveva già fatto di fronte al pressing del Bayer Leverkusen qualche settimana fa. La linea è ferma: il progetto tecnico ripartirà da Fabregas e non sono previsti ascolti o trattative con altri club.

IL SEGNALE: LA ROMA CERCA ANCORA LA SUA GUIDA
Questo tentativo rappresenta però un segnale importante: la Roma non ha ancora trovato la figura ideale per il dopo-Ranieri. L’ex tecnico, destinato a un ruolo dirigenziale, lascerà la panchina a fine stagione e il club sta valutando ogni opzione possibile.
Il no del Como riporta in auge un altro nome già ben noto ai tifosi e alla stampa: Gian Piero Gasperini. Il tecnico dell’Atalanta è stato contattato in più occasioni nelle ultime settimane e, secondo quanto riferito da Sky Sport, resta un’opzione concreta, nonostante un contratto ancora in essere con il club bergamasco fino al 2026.

IN CERCA DELLA SCELTA GIUSTA: LE ALTRE IPOTESI
In alternativa, la Roma potrebbe sorprendere tutti virando su una figura finora poco chiacchierata. Nonostante i nomi di Pioli, Allegri, Sarri, Mancini e Nuno Espírito Santo siano stati accostati alla panchina giallorossa, nessuno di questi – secondo fonti vicine a Trigoria – rientrerebbe nella lista effettiva stilata da Claudio Ranieri.
L’identikit resta chiaro: un tecnico capace di guidare un progetto pluriennale, di valorizzare i giovani e di dare una chiara identità tattica alla squadra. I contatti andranno avanti nei prossimi giorni, con la dirigenza impegnata a trovare il profilo giusto.
Il no ricevuto non ferma la Roma. Il percorso è ancora aperto e la panchina del futuro non ha ancora un padrone. Ma la sensazione è che la scelta definitiva sia sempre più vicina.