Il tecnico toscano conferma la sua fiducia nel progetto biancoceleste. Superato il rischio addio, si pianifica il futuro nonostante i limiti imposti dall’indice di liquidità.
Sembrava potesse aprirsi un nuovo capitolo, invece la storia tra Maurizio Sarri e la Lazio continuerà. La giornata, inizialmente ordinaria, si è rivelata decisiva per il futuro della panchina biancoceleste. Il tecnico toscano e il direttore sportivo Angelo Fabiani si sono incontrati per fare il punto sulla situazione economico-gestionale del club e sugli scenari futuri. Un colloquio che ha dissipato dubbi, rinforzato la fiducia e posto le basi per la programmazione della prossima stagione.
L’ipotesi di un addio improvviso, alimentata da recenti indiscrezioni e da una situazione di mercato bloccato, è stata ufficialmente scongiurata.
MERCATO BLOCCATO, MA IL PROGETTO VA AVANTI
Come riportato da Sky Sport, il nodo principale che ha spinto alla convocazione anticipata del summit era legato alla criticità dell’indice di liquidità, parametro che oggi sta condizionando le strategie di molte squadre di Serie A. Nel caso della Lazio, la situazione è resa più complessa da altri due fattori: l’indebitamento e il cosiddetto “monte lavoro allargato”, elementi che al momento impediscono al club di operare liberamente in entrata.
Eppure, nonostante il contesto, Sarri ha scelto di restare. Lo ha fatto per convinzione e per senso di continuità, convinto che, superati questi ostacoli, si possa riprendere il percorso interrotto negli ultimi mesi della stagione.
LAZIO, IPOTESI AUMENTO DI CAPITALE
Tra le soluzioni sul tavolo per sbloccare il mercato, una delle più rapide sarebbe l’aumento di capitale da parte della proprietà. Un’iniezione di liquidità che consentirebbe al club di riequilibrare i parametri richiesti dalla FIGC e dalla Lega Serie A per essere attivi nella prossima finestra di mercato.
Un passaggio cruciale, che la società sta valutando con la consueta prudenza ma anche con la consapevolezza che il tempo stringe, e che ogni settimana senza operazioni può compromettere la preparazione della stagione futura.

IL COMUNICATO DEL CLUB: “NESSUN MOTIVO DI PREOCCUPAZIONE”
Per placare le speculazioni e dare un segnale forte, la S.S. Lazio ha diffuso un comunicato ufficiale in cui ribadisce la piena solidità del progetto:
“In merito alle notizie diffuse oggi da alcuni organi di stampa in modo fuorviante sulla situazione economico-finanziaria della Società, si ritiene doveroso precisare che non esiste alcun motivo di preoccupazione. La S.S. Lazio dispone di risorse proprie e di una struttura gestionale consolidata, che da oltre vent’anni affronta ogni passaggio con lucidità, responsabilità e rigore. La solidità economico-finanziaria, la sostenibilità del progetto sportivo e la coerenza strategica rappresentano da sempre ed ancor di più oggi pilastri su cui si fonda l’identità del Club.”
Parole chiare, che restituiscono serenità a tifosi e addetti ai lavori, e che confermano la volontà di gestire la situazione con pragmatismo e determinazione.
UN SÌ PESANTE, UN FUTURO DA COSTRUIRE
Il “Sì” di Sarri alla Lazio non è solo la scelta di un allenatore, ma un messaggio forte all’intero ambiente: nonostante le difficoltà, il progetto va avanti. Serve coesione, visione e un piano chiaro per superare questo momento e costruire una squadra che possa lottare per obiettivi ambiziosi.
Ora, la palla passa alla società: il tempo per agire è poco, ma la fiducia di Sarri può essere il primo vero colpo del mercato biancoceleste.