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Serie A, chi cambia allenatore e perché: tutte le panchine in bilico

Il valzer delle panchine è appena cominciato: almeno cinque big potrebbero cambiare guida tecnica, con intrecci clamorosi e ritorni inattesi. Dalla Juventus al Milan, passando per Napoli, Lazio e Roma, si prepara un’estate di rivoluzioni. E occhio anche all’Inter: niente è ancora scritto.

Una rivoluzione tecnica come non si vedeva da anni. Le big del campionato italiano si preparano a voltare pagina in panchina, e lo scenario che si profila ha il sapore di un vero e proprio scossone sistemico. Milan e Roma hanno già deciso di cambiare, la Juventus riflette e Napoli attende l’incontro decisivo con Antonio Conte. Ma è il clima di incertezza a fare da comune denominatore: anche l’Inter, nonostante un’annata trionfale, non può dirsi certa della permanenza di Simone Inzaghi.

INZAGHI E L’INTER, UN MATRIMONIO DA RICONFERMARE?

Il presidente Giuseppe Marotta è ottimista, ma le sirene arabe dell’Al Hilal fanno rumore. L’offerta è di quelle che fanno tremare i tavoli delle trattative. Simone Inzaghi, per ora, glissa: “Parlare di futuro ora non ha senso”. Tuttavia, se il tecnico dovesse dire addio, tornerebbe d’attualità un nome pesante: Massimiliano Allegri, con cui Marotta ha un legame storico. Un eventuale scenario che accenderebbe anche gli animi di Napoli e Milan, anch’essi interessati all’ex tecnico bianconero.

MILAN, IL NUOVO CORSO DI TARE INIZIA DALLA PANCHINA

Igli Tare ha già messo mano al dossier allenatore. Il Milan ha sondato Allegri, ma il corteggiamento del Napoli complica le cose. Vincenzo Italiano è un altro profilo seguito, ma sembra orientato a proseguire con il Bologna. Nel frattempo, a Casa Milan si parla anche di mercato: il colloquio con la Roma per Abraham e Saelemaekers è il primo di una lunga serie.

Max Allegri
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NAPOLI, LA DECISIONE SPETTA A CONTE

La parata scudetto ha regalato emozioni, ma adesso è tempo di scelte. Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis si siederanno a tavolino per decidere se continuare insieme. Allegri resta il piano B, con cui ci sono già stati contatti. Sul fronte mercato, intanto, cresce l’attesa per l’eventuale arrivo di Kevin De Bruyne: De Laurentiis e Manna confermano i dialoghi, ma l’ufficialità resta ancora lontana.

JUVE: FUTURO APERTO TRA TUDOR, CONTE E GASP

Igor Tudor andrà al Mondiale per Club, ma il suo futuro in bianconero è appeso a un filo. John Elkann sta ridefinendo i quadri dirigenziali, Giuntoli incluso. La Juventus è pronta a fare un tentativo concreto per riportare Antonio Conte, ma attenzione anche alla pista Gian Piero Gasperini. In caso di fumata nera con l’ex ct, Tudor potrebbe restare.

ROMA, FABREGAS RESTA UN SOGNO INFRANTO

Il Como non libera Cesc Fabregas, nonostante i contatti. Il tecnico spagnolo ha un contratto lungo e un ruolo da azionista: missione impossibile, almeno per ora. La Roma valuta nuove alternative dopo Ranieri. Sul fronte rinnovi, ancora nulla di fatto per Svilar, che piace anche al Napoli.

Marco Baroni
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LAZIO: L’ADDIO A BARONI È SOLO QUESTIONE DI TEMPO

L’ennesima stagione anonima e senza Europa spinge Lotito a riflettere. Il nome che rimbalza è quello di Maurizio Sarri, per un clamoroso ritorno. Dopo il ko con il Lecce, il club ha avviato i colloqui interni per la scelta del prossimo tecnico. Marco Baroni, salvo sorprese, è destinato a salutare.

TORO, FIORENTINA E PARMA: STRATEGIE DIVERSE

Paolo Vanoli e il Torino sono ai ferri corti, complici anche le parole poco morbide di Urbano Cairo. Alla Fiorentina Raffaele Palladino ha rinnovato, ma si riflette sul progetto e sull’identità futura della squadra. Il Parma, invece, vuole blindare Cristian Chivu fino al 2027: l’incontro è fissato, la volontà è comune.

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