Il ritiro è alle porte ma la rosa è ancora incompleta: servono rinforzi sugli esterni offensivi. Il DS Vagnati accelera per chiudere il primo colpo chiave del nuovo corso tecnico granata.
Con l’inizio del ritiro a Prato allo Stelvio ormai imminente – lunedì prossimo la partenza – il Torino si presenta ancora con una rosa lontana dall’essere definitiva. Il nuovo allenatore Marco Baroni ha già accolto l’inglese Tino Anjorin e attende solo la firma di Ardian Ismajli, ma sono soprattutto gli esterni offensivi a rappresentare l’urgenza prioritaria per dare forma al suo 4-2-3-1.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, il direttore sportivo Davide Vagnati è al lavoro per completare il reparto offensivo con almeno uno dei tre rinforzi necessari, e il primo nome in cima alla lista è quello di Cyril Ngonge.

NGONGE, OBIETTIVO NUMERO UNO PER IL NUOVO TORO
Ngonge è un profilo ben conosciuto da Baroni, che lo ha già allenato durante la fortunata esperienza condivisa al Verona. Il feeling tra i due e le prestazioni dell’esterno belga sotto la guida del tecnico toscano sono un segnale incoraggiante: Baroni lo considera una pedina perfetta per garantire imprevedibilità e dinamismo nel reparto avanzato.
Negli scorsi giorni, Vagnati ha intensificato i contatti con il Napoli, provando inizialmente a inserire l’ex Hellas in uno scambio con Vanja Milinkovic-Savic. Una strada poi accantonata per separare le due operazioni.
LA FORMULA È IL VERO OSTACOLO
Il nodo principale riguarda la formula del trasferimento. Il Torino spinge per un prestito con diritto di riscatto, mentre il Napoli, deciso a monetizzare, preferirebbe un obbligo di riscatto – magari condizionato ma facilmente attivabile – con una valutazione che si aggira intorno agli 8 milioni di euro, cifra già abbozzata come base dell’accordo.
I prossimi giorni saranno decisivi per capire se le due società riusciranno a trovare un’intesa: l’obiettivo del Torino è sbloccare quanto prima un’operazione che rappresenterebbe un tassello fondamentale per dare concretezza al progetto tecnico di Baroni.