Arrigo Sacchi, uno dei più grandi manager della storia del calcio mondiale, sarà ospite nelle Marche. Martedì 9 aprile, a partire dalle ore 19, presenterà all’Hotel Federico II di Jesi il suo nuovo libro ‘Il Realista Visionario – Le mie regole per cambiare le regole” (editore Cairo).
Nell’occasione si terrà una Cena a Buffet al costo di 35 Euro a Persona. Per gli appassionati ci sarà la possibilità di acquistare il libro e farselo autografare dal grande Arrigo Sacchi. Un volume appassionante e ricco di emozioni, scritto con Leonardo Patrignani e con la prefazione di Pep Guardiola, che rappresenta la terza opera biografica del Profeta di Fusignano, dopo il grande successo con Calcio totale nel 2015 e La coppa degli immortali nel 2019.
Tra i moderatori dell’evento, come riporta il comunicato ufficiale, il giornalista di Jesi Daniele Bartocci che ha raggiunto Sacchi a Fusignano. Ecco le dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni.
ARRIGO SACCHI TRA ANCONA E PARMA: “ALLA FINE SCELSI L’EMILIA”
“Vi aspetto numerosi all’evento di Jesi – così Sacchi a Daniele Bartocci – Sono affezionato alla regione Marche. Ero stato anche a pranzo in tempi recenti a Jesi (anche all’Hosteria Santa Lucia Gianni Giacani di Jesi, ndr). Ricordo anche di aver affrontato molti anni fa, in terra marchigiana, la Jesina Calcio e varie compagini toste ai tempi di Rimini e Bellaria. E, altro piccolo aneddoto meritevole di essere segnalato, l’allora Presidente dell’Ancona (Longarini) voleva portarmi in panchina per vincere. Io alla fine preferii andare in Emilia, sponda Marche…” (scherza, ndr).
ARRIGO SACCHI SUI CLUB ITALIANI: “DIREI CHE NON SI E’ MAI GIOCATO IN UNDICI…”
Sulla presentazione del libro ‘Il Realista Visionario’ (a Jesi) il Profeta di Fusignano Arrigo Sacchi continua ai nostri microfoni: “Il mio libro è fatto di pagine di calcio e di vita, aneddoti personali e professionali. Ho sempre creduto che il pallone fosse uno sport che pretende di avere 11 giocatori. Tutti dicono abbiamo 11 giocatori. E invece non è così. I team calcistici italiani, in realtà, non hanno mai giocato in undici. Sono sempre molto preoccupati di stare con molti giocatori in difesa, sperando nel contropiede. Ed è avvilente correre sempre dietro l’avversario…”.
ARRIGO SACCHI SU SPALLETTI, SARRI, ANCELOTTI E GUARDIOLA: “VI DICO CHE…”
Infine un commento sugli allenatori di oggi e la rivelazione su Thiago Motta del Bologna. “Io penso di aver fatto delle cose semplicissime. Ma in questo paese a far cose semplici devi essere un eroe… Credo Guardiola e Ancelotti non abbiano bisogno che io dica che sono dei grandi. Lo sono certamente, e hanno saputo dare un grande contributo al calcio. In questa ottica direi che in Italia c’è un po’ di movimento. Luciano Spalletti, lo ribadisco, è sicuramente diventato uno stratega. Maurizio Sarri è uno stratega… Mi chiedete se esiste un nuovo Sacchi o un nuovo Milan degli Immortali e se Ancelotti e Guardiola si avvicinano in tal senso? Non c’è bisogno, ripeto, che io dica che Carletto e Pep abbiano dato un grande contributo al mondo del pallone…”
LA BENEDIZIONE DI THIAGO MOTTA (BOLOGNA): “BRAVO ALLENATORE. SU INZAGHI E SU ITALIANO DELLA FIORENTINA…”
Thiago Motta del Bologna è uno stratega. Inzaghi dal suo canto cerca di ampliarsi un po’ e di non fare solo difesa eroica e contropiede. Fiorentina? Italiano cerca di fare un calcio di comando”.
ARRIGO SACCHI SU MARCO GIAMPAOLO: “ANCHE LUI È UN ALLENATORE STRATEGA…”
“Marco Giampaolo ex Milan? Anche lui è uno stratega, gli voglio bene, spero possa tornare presto ad allenare”.
IL PRONOSTICO DI SACCHI SU EURO 2024 E SULLE ITALIANE IN EUROPA
“È sempre difficile fare pronostici. Spalletti è l’uomo giusto, è uno stratega, ha vinto il campionato con il Napoli con degli sconosciuti. Sulle Italiane in Europa spero possano andare fino in fondo…”

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