Addio a 79 anni a Gigi Riva, leggenda del Cagliari e della Nazionale: con i suoi gol ha fatto innamorare generazioni di tifosi italiani
La scomparsa di Gigi Riva all’età di 79 anni lascia un vuoto incolmabile nel mondo del calcio e nel cuore di tutti i tifosi, non solo quelli del Cagliari di cui è stato simbolo indiscusso. Dopo il ricovero domenica all’ospedale San Michele di Cagliari a seguito di un malore, le sue condizioni sembravano stabili in vista di un intervento cardiaco. Improvvisamente, nella serata di lunedì, il tragico epilogo: Rombo di Tuono è stato stroncato da un arresto cardiaco vanificando le speranze di poterlo salvare. Una notizia che ha gettato nello sconforto l’intera Sardegna e gli appassionati di calcio, orfani di uno dei bomber più forti della storia del nostro campionato. 13 anni con la maglia del Cagliari, di cui è stato capitano e trascinatore con oltre 200 gol realizzati. Un’eredità eterna.
GIGI RIVA NELLA LEGGENDA DEL CALCIO ITALIANO
Gigi Riva entra di diritto nell’olimpo del calcio italiano come uno degli attaccanti più forti di sempre, capace di segnare un’epoca con le sue prodezze. Considerato tra i migliori bomber a livello mondiale, nel 1999 la rivista World Soccer lo inserì al 72esimo posto tra i più grandi calciatori del 20esimo secolo. Un riconoscimento alla straordinaria carriera con la maglia azzurra della Nazionale, impreziosita da 35 gol in 42 partite, e con quella rossoblù del Cagliari, di cui è stato leader carismatico e trascinatore dello storico Scudetto nel 1970. Proprio con i sardi ha legato indissolubilmente il suo nome, tanto da ricevere nel 2019 la nomina a presidente onorario in occasione del centenario della società e del 50esimo anniversario del tricolore. Un campione eterno, dentro e fuori dal campo.