Insigne Torna in Italia? 5 Squadre (più o meno) Possibili

L’ex esterno del Napoli, a Toronto da Luglio 2022, è pronto a cambiare aria e tornare in Italia

Nostalgia canaglia. E questo non vale solo per i brasiliani. Anche i nostri compatriotti che nelle ultime stagioni per un motivo od un altro sono andati altrove, sono tornati. Almeno, alcuni di loro, vedi Scamacca e Viti.

Adesso potrebbe essere la volta di Insigne, e anche qui la lista potrebbe non essere finita (leggi Bernardeschi e Bonucci).

Dire che l’esperienza di Insigne a Toronto sia stata una disastro totale non ce lo sentiamo, almeno a guardare i numeri. Ma gli stessi numeri ci dicono anche che l’amore è sbocciato e sfiorito presto, è che l’ex numero 24 azzurro ha avuto diverse difficoltà oltreoceano: 31 presenze, 10 gol e 6 assist e ben 19 gare saltate.

In una stagione e mezza, il Toronto una volta ha chiuso ultimo la propria “conference”, mentre l’anno dopo si è migliorato di una sola posizione. Certo non è tutta colpa di Insigne, ma sicuramente l’entusiasmo si è spento. Da una parte e dall’altra.

Sembra così sempre più probabile un suo ritorno in Italia, anche se le difficoltà – anche contrattuali – non sono proprio piccole. Tra il serio e l’improbabile, andiamo a vedere 5 destinazione dove l’esterno di Frattamaggiore potrebbe collocarsi.

5 squadre che potrebbero accogliere Insigne a gennaio

#1 – Napoli

L’amarcord. Quello che tutti al contempo si aspetterebbero, che vorrebbero sia vedere realizzare che no. Riaccogliere uno dei propri simboli è qualcosa che ha sempre il suo fascino, ma gli azzurri hanno vinto proprio nell’anno del suo addio ed hanno voltato pagina.

E tornare indietro, dopo quanto visto con queste prime gare di Mazzarri, potrebbe non essere la scelta migliore.

Fattibilità: 4/10

#2 – Lazio

C’è Sarri. Fine. Non ci sono altri motivi per cui questo affare dovrebbe farsi. Ed è molto complicato, perchè lo stipendio di Insigne è elevato e Lotito non è sicuramente intenzionato a svenarsi per un giocatore che in estate compirà 33 anni e viene da 18 mesi traballanti.

Inoltre non sarebbe una prima scelta, non all’inizio, e quindi ogni velleità di mettersi in mostra per gli Europei – remota – andrebbe a farsi benedire.

Fattibilità: 2/10

#3 – Fiorentina

Di questa possibilità se ne parla da anni, anche troppi. Ed ogni volta la pista si raffredda subito. Prima per volontà del giocatore, poi per le richieste della società partenopea. In questo caso, delle richieste del Toronto, dell’oneroso contratto di Insigne e di una dubbia adattabilità al gioco di Italiano.

Che la Fiorentina abbia bisogno di almeno un esterno in grado di combinare più delle briciole messe insieme da Ikone, Brekalo e Sottil è innegabile, come pure il fatto che stavolta la scommessa andrebbe fatta meno al buio.

Fattibilità: 3/10

#4 – Genoa

Non c’è nessuna ragione razionale per cui il Insigne dovrebbe andare al Genoa, o perché il Genoa che gioca con il 3-5-2 dovrebbe andare a prendersi l’esterno in forza al Toronto.

Ma il Grifone ci ha sempre abituato a questi colpi un po’ estroversi, anche se in altre epoche. Oddio, i 15 milioni sborsati in estate per Retegui non sono tanto remoti. Comunque, lo avevamo detto, tra il serio e l’improbabile. E qui si inizia con la seconda parte.

Fattibilità: 3/10

#5 – Sassuolo

Così, de botto, senza senso. Apparente. Ma su una cosa di dubbi non ce ne sono: I neroverdi stanno facendo malissimo in campionato, hanno già perso 10 gare, hanno due punti sulla zona retrocessione e senza Berardi nel formato migliore la squadra non gira.

Lauriente, Castillejo, Ceide.. li davanti non stanno facendo faville, e nonostante i problemi siano soprattutto in mezzo al campo e dietro, un innesto di qualità li davanti non sarebbe visto malissimo. A patto che Insigne si riduca di tanto lo stipendio.

Fattibilità: 5/10 (ad essere generosi).