L’attaccante del Napoli Romelu Lukaku ha rilasciato alcune dichiarazioni molto forti sul suo recente passato. Ecco che cosa ha ammesso in una intervista.
Il Napoli di Aurelio De Laurentiis si è rinnovato moltissimo in questa stagione. Oltre al cambio di guida tecnica – con l’arrivo in panchina di Antonio Conte – la società campana ha acquistato diversi giocatori molto importanti in mezzo al campo. Su tutti quelli di Buongiorno in difesa, di McTominay a centrocampo e di Romelu Lukaku in avanti.
L’attaccante belga ha preso il posto del dissidente Victor Osimhen, finito in prestito al Galatasaray. L’inizio di stagione del Napoli e di Lukaku sono stati molto positivi, con la compagine partenopea al momento prima in classifica dopo sette giornate.
Romelu Lukaku ammette il momento complicato vissuto in passato
Gli ultimi anni di Romelu Lukaku non sono stati molto semplici dal punto di vista psicologico, con continui trasferimenti e lunghi tira e molla con il Chelsea. Anche il suo rendimento in nazionale ne ha risentito, come ammesso in una recente intervista rilasciata ad “Amici di Sport“.
Queste sono state le sue parole: “Spero di riscoprire la passione di giocare per la Nazionale, che il fuoco mi bruci nuovamente per i Red Devils. Dopo il Qatar ho pianto ogni giorno per settimane. In Qatar volevo esserci per il mio Paese perché l’allenatore e la squadra avevano bisogno di me. È stata la prima volta in 29 anni che il calcio mi ha segnato. Non ho mai pensato alla depressione, ma ho pianto ogni giorno per settimane. Anche in vacanza. Thierry Henry mi chiamava tre volte al giorno. Mia madre e i miei figli erano a Milano, ma non avevo energie. Avevo bisogno di stare da solo per un po’“.