Michele Padovano: il suo pronostico su Euro 2024. “Su Juve e Napoli…”

Michele Padovano senza filtri. In attesa di rivederlo nelle Marche, venerdì 29 marzo al Ristorante Seta di Senigallia (presentazione del suo libro), abbiamo scambiato con l’ex attaccante della Juventus quattro chiacchiere in esclusiva. Ecco un suo breve commento su campionato di Serie A, suoi ex club come Juve, Napoli, Genoa e Como, nonché sulla Nazionale Azzurra in vista di Euro 2024. E una battuta anche su Mauro Icardi e Lorenzo Lucca… Di seguito l’intervista integrale a Michele Padovano (locandina evento nella foto sotto).

Buongiorno Michele, qual è il tuo commento sulla stagione della Juventus? E come giudichi l’operato di Massimiliano Allegri?

Secondo me la società bianconera ha chiesto a Max Allegri due cose: il piazzamento in Champions League e la valorizzazione della Next Gen. Direi che gli obiettivi sono stati centrati entrambi, la società è in linea con i programmi. Poi certo, il gioco di Allegri non è fantastico e nel calcio si può sempre migliorare”

Nel corso della tua carriera, oltre alla Juventus, hai avuto esperienze con altri club blasonati come il Napoli. Sinceramente, sei rimasto un pochino deluso dai Campioni d’Italia in carica?

“Con tutta onesta ho visto una grande involuzione del Napoli. E un’involuzione del genere non me la ricordo. Ciò considerando che il Napoli ha praticamente confermato la rosa dello scorso anno, tralasciando i casi di Kim e Ndombele. L’anno scorso era un Napoli divertente, mi piaceva vederli, era davvero uno spettacolo. Credo con l’involuzione di quest’anno la società debba lavorare molto. Ritengo ci sia stato proprio un problema in società, non sono riusciti a sostituire pedine fondamentali come Spalletti e Giuntoli”

Ti ritieni soddisfatto, invece, riguardo al rendimento delle tue ex Genoa e Como? Salvezza e promozione sono davvero possibili?

“Riguardo al Genoa si deve salvare. Credo lotterà fino in fondo e raggiungerà l’obiettivo salvezza. Con Gilardino del resto c’è l’assetto giusto per arrivarci… Sul Como posso dire che hanno una proprietà importante. Faranno sicuramente i playoff e se la giocheranno con altre squadre forti. Non credo sarà per il Como promozione diretta. Venezia e Parma sono infatti le più attrezzate. E’ un campionato ancora tutto da vivere, e sappiamo che i playoff sono un terno al lotto, sempre ricchi di insidie…”

Chi ti piacerebbe rivedere nel nostro campionato di Serie A? “Mauro Icardi sicuramente”.

Quale giovane italiano, invece, ti ha favorevolmente colpito, magari in chiave Nazionale Azzurra? “Lorenzo Lucca dell’Udinese. Sono contento che sia stato convocato. E’ a mio avviso un ottimo elemento. Se avrà la possibilità di giocare darà certamente il suo contributo e dimostrerà tutto il suo valore. Sta facendo bene, ripeto, è molto bravo”.

Euro 2024: IL PRONOSTICO DI MICHELE PADOVANO. La Nazionale di Luciano Spalletti potrà arrivare fino in fondo o a tuo giudizio ci sono nazionali più forti?

“E’ sempre difficile fare pronostici. Sicuramente mi piace molto Luciano Spalletti, è la persona giusta al posto giusto. Si è inserito con grande serietà, dicendo ad esempio che i giocatori devono essere attaccati a questa maglia e orgogliosi di vestirla. Credo il CT abbia toccato le corde giuste anche a livello emotivo e passionale. Euro 2024? Qualcosa di buono ci farà sicuramente vedere”.

Esiste a tuo avviso un nuovo Michele Padovano per il calcio italiano? O per la Nazionale del futuro?

“Non saprei. E in ogni modo non mi è mai piaciuto fare questo tipo di paragoni, nemmeno quando giocavo…” (scherza, ndr)

Per concludere, hai vissuto tanti momenti difficili per le vicende che conosciamo tutti. Adesso sei un uomo libero… Cosa puoi dirci a riguardo, che sensazioni provi in merito: gioia, rabbia o cos’altro?

“Posso ribadire di percepire davvero grande sensibilità intorno al mio caso. Di recente sono stato convocato a Coverciano per capire come ridarmi una mano, sotto quale punto di vista. Vediamo… Ci sono un paio di situazioni sul campo che stiamo vagliando. Da qui a questa estate credo uscirà fuori qualcosa di interessante. D’altronde sono fiducioso di carattere. Credo in ogni modo di meritare qualcosa di buono, dopo tutti questi anni. E sono sicuro che prima o poi l’occasione arriverà”.

Ultimissima: c’è un motivo particolare alla base della location scelta per la presentazione del tuo libro, la regione Marche? “Sì, sono molto affezionato alle Marche, vengo spesso e mi sento ormai marchigiano d’adozione. E ho un grande amico…”.

Ristorante Seta Senigallia 29 marzo 2024 Michele Padovano

A proposito di Daniele Bartocci

Vincitore del Premio 100 Eccellenze Italiane 2023. Giornalista marchigiano classe 1989, in circa 20 anni di giornalismo si occupa di argomenti quali cronaca e sport. Laureato in Economia e Commercio (110 e lode), ha lavorato come telecronista, radiocronista e inviato, rivestendo l’incarico di responsabile ufficio stampa (Jesina Calcio) e collaborando con magazine, settimanali, quotidiani cartacei (Corriere Adriatico) e online. Ha partecipato negli anni a eventi sportivi come Gran Galà Calcio Serie A Milano, Gran Galà Calcio Serie B, Sport Digital Marketing Festival e Olimpiadi del Cuore di Forte dei Marmi. Nel suo cv un Master Sport – Digital Marketing & Communication del Sole 24 Ore. Risulta tra i vincitori del premio ‘Overtime Web Festival 2018’ (miglior articolo sport individuali), si conferma nel 2019 e ottiene il premio giornalistico nazionale Mimmo Ferrara 2019 (menzione speciale all’Odg - Napoli). E’ tra i vincitori del concorso letterario Racconti Sportivi 2019 (Centro Sportivo Italiano – Historica) la cui cerimonia di premiazione si è svolta in occasione della settimana del Salone del Libro di Torino 2019 e al Teatro Arena di Bologna. Si ripete nell’edizione 2020 di Racconti Sportivi. E’ stato premiato a Maggio 2019 come miglior giornalista under 30 ‘Premio Renato Cesarini 2019’. Nominato tra i migliori 30 millennials d’Italia 2019, vincitore del prestigioso Myllennium Award all’Accademia di Francia a Roma in ambito comunicazione sportiva. A settembre 2019 riceve la menzione d’onore al Premio Letterario Città di Ascoli Piceno. Ha all’attivo interventi e docenze in giornalismo e comunicazione in università e master (Roma, Bologna, Ancona, Macerata). A luglio 2020 viene premiato dal Ministro Sport Vincenzo Spadafora al Myllennium Award 2020 (Accademia di Francia – Villa Medici), alla presenza del Presidente Coni Giovanni Malagò, e ottiene il premio speciale di migliore giornalista giovane al Premio Cesarini ad agosto 2020. A Torino vince sempre nel 2020 il Premio Giovanni Arpino - Inedito dedicato alla letteratura sportiva. Vincitore del titolo di miglior blogger sportivo 2020 (Blog dell’Anno 2020) e del premio di giornalismo sportivo Simona Cigana 2020 (Friuli Venezia Giulia). Vince anche la menzione speciale al Premio Internazionale Città di Sarzana e al Premio Santucce Storm Festival sempre in ambito storytelling sportivo. Autore del libro Happy Hour da fuoriclasse al Bartocci. Vince il premio giornalista dell'anno 2022 anche agli oscar Food&Travel Awards, premiato al Festival Nazionale Racconto e Giornalismo Sportivo 2022. Tra le eccellenze italiane del food nel 2022. Miglior giornalista italiano giovane al Premio Renato Cesarini 2022, vince anche il Premio Professionista dell'anno Comunicazione e Giornalismo all'Awards Le Fonti Innovation Leadership. Eletto food manager dell'anno 2023. Il suo blog storico è www.danielebartocci.com. Bio su https://biografieonline.it/biografia-daniele-bartocci Vincitore Premio 5 Stelle d'Oro della Cucina Italiana 2024