Intervista esclusiva al Direttore Generale della Lube Volley, tra trionfi, aneddoti e futuro: “33 titoli? Merito dei giocatori. E se Mancini andasse alla Juve… io lo seguirei anche gratis!”
Nel panorama dello sport italiano, pochi dirigenti possono vantare un palmarès come quello di Giuseppe Cormio. Direttore Generale della Lube Volley, ex giornalista, uomo di visione e di campo, il “Beppe Marotta della pallavolo” – come qualcuno lo ha ribattezzato – ha concesso un’intervista esclusiva al nostro Daniele Bartocci, storico collaboratore del nostro blog. Una chiacchierata a cuore aperto in cui il dirigente marchigiano ha raccontato il presente, svelato il futuro della Lube Academy e lasciato spazio anche a una suggestione calcistica che potrebbe far sognare i tifosi.
Una stagione da incorniciare: “E ora il difficile è ripetersi”
“La stagione è stata eccezionale, eccellente. Abbiamo rinunciato a grandi campioni come Zaytsev, De Cecco, Yant, eppure siamo arrivati all’ultimo atto di tutte le competizioni. E abbiamo pure vinto la Coppa Italia. Tutto questo con tanti giovani in campo. Nessuno si aspettava tanto, ora la sfida è confermarsi”.
Cormio guarda già al 2025-26: “Giocheremo con tre schiacciatori e cambierà la formula. Via gli opposti, punteremo ancora su ragazzi giovani. Vedremo se le scelte saranno premiate”.
“33 titoli? Il merito è dei giocatori”
Con una carriera costellata di successi – dallo scudetto con Trento alla Coppa del Mondo per Club con la Lube – Cormio è tra i dirigenti più vincenti al mondo nel volley: “I titoli sono 33, ma è solo merito dei giocatori. Senza di loro nulla sarebbe possibile”.
Marotta e quella strana somiglianza
Alcuni suoi collaboratori lo chiamano “il Beppe Marotta della pallavolo”. L’interessato sorride: “Mi fa piacere, ma non credo di esserlo. Ho ancora tanta strada da fare… e non tanto tempo. Però due anni fa siamo stati premiati insieme a Milano, quello per me è già un grande riconoscimento”.
Una suggestione calcistica: “Con Mancini anche gratis!”
Giuseppe Cormio nel 2012 fu anche direttore generale del Siena Calcio. E sul possibile ritorno nel pallone ha un’idea suggestiva: “Se Roberto Mancini andasse alla Juventus, io lo seguirei anche gratis! Penso che stia aspettando la proposta giusta, è un grande allenatore e tornerà a vincere”.
Jesi, pallavolo e futuro: “Servono sponsor e coraggio”
Infine, un pensiero per la pallavolo della sua città natale, Jesi: “Mi auguro che si riesca a trovare un mecenate, un grande sponsor. Oggi i risultati li fanno gli investimenti. E a Jesi ci sono le possibilità per fare bene”.