Credit: Mazzoleni Pizzighettone

La Mazzoleni Pizzighettone saluta il 2025 in vetta: BluOrobica Bergamo superata al PalaStadio

Difesa, ritmo e profondità: i Grifoni superano BluOrobica Bergamo davanti al pubblico del PalaStadio e chiudono l’anno al comando della classifica

Si chiude nel migliore dei modi il 2025 della Mazzoleni Pizzighettone, che davanti a un PalaStadio gremito supera 70-51 la BluOrobica Bergamo nell’ultima gara dell’anno, confermandosi in vetta alla classifica. Dopo il passo falso di Pavia, i Grifoni rispondono con una prestazione solida e continua, ritrovando Segala dopo l’influenza e conducendo la partita fin dal primo quarto.

L’avvio è di quelli che indirizzano subito la serata: intensità, difesa aggressiva e ritmo alto. Piccoli e Ciaramella firmano il primo allungo, con i padroni di casa che volano sul 17-3 al 7’. Bergamo prova a riorganizzarsi con Zana e Carparelli, riuscendo a ridurre il margine nel finale di frazione fino al 20-13, ma l’inerzia resta biancoblù.

Nel secondo periodo la BluOrobica aumenta la pressione e resta in scia approfittando di qualche difficoltà offensiva della Mazzoleni, arrivando fino al 26-24 del 17’. Pizzighettone, però, gestisce il momento e va all’intervallo lungo con un tesoretto di cinque punti (30-25). Durante il break, spazio anche alla presentazione del centro minibasket della Soresinese 06, ulteriore segnale del legame tra club e territorio.

Il rientro dagli spogliatoi è il momento chiave del match. La Mazzoleni alza i giri del motore, ritrova fluidità offensiva e soprattutto compattezza difensiva: Ciaramella, Ndiaye e Samija guidano il nuovo strappo che porta al 44-27 al 27’, prima di chiudere il terzo quarto sul 53-34, mettendo una distanza di sicurezza tra sé e gli ospiti.

Bergamo tenta l’ultimo rientro in avvio di quarta frazione (55-43 al 32’), ma la risposta dei Grifoni è immediata e definitiva: le triple di Samija e Mana, l’energia di Beghini nel pitturato e una prova difensiva di altissimo livello dell’MVP Ndiaye spengono ogni velleità. Quando Mana segna la sua terza tripla per il 68-44 al 35’, la partita è di fatto chiusa; nel finale trovano spazio tutti gli effettivi a disposizione.

A fine gara coach Baiardo fotografa così la prestazione:
«È stata una partita che siamo stati bravi a indirizzare sin da subito, grazie all’intensità difensiva che ha contraddistinto tutta questa prima parte di stagione. Anche in attacco abbiamo avuto un inizio brillante, muovendo bene la palla e trovando le soluzioni giuste. Poi, a cavallo tra il primo e il secondo quarto, abbiamo attraversato un momento di appannamento, soprattutto offensivo, in cui, oltre a qualche buon tiro sbagliato, abbiamo cominciato ad affrettare un po’ le soluzioni, permettendo anche a loro di rientrare in partita».

E conclude: «Siamo stati però bravi nel terzo quarto, che di solito per noi è sempre stato un momento di difficoltà, a ripartire forte, ricreando un break che ha fondamentalmente deciso la partita, per poi portarla in porto nel finale.

Quindi molto bene: siamo contenti, ci godiamo questa vittoria e il percorso che abbiamo fatto fino ad oggi. Adesso ci prendiamo un po’ di meritato riposo e torniamo in palestra per preparare il 2026”».

Una vittoria che vale due punti, fiducia e continuità, chiudendo l’anno con un segnale chiaro: la Mazzoleni è pronta a ripartire.

MAZZOLENI PIZZIGHETTONE – UNICA BLU OROBICA BERGAMO 70-51

(20-13, 30-25, 53-34)

MAZZOLENI PIZZIGHETTONE:
Ciaramella 11, Pedrini 3, Ndiaye 14, Samija 11, Biondi, Beghini 6, Segala 3, Pozzetti, Mazzoleni 3, Tolasi, Mana 9, Piccoli 10.
All. Baiardo.

UNICA BLU OROBICA BERGAMO:
Odiphiri 5, Polanco 8, Cefis 3, Leoni 11, Franco 4, Pagnoncelli, Doucoure, Zana 15, Sergio 2, Carparelli 3, Cattaneo, Mal.
All. Ciocca.

ARBITRI: Di Giuseppe di Carugate (MI) e Molteni di Cantù (CO).
NOTE: Fallo tecnico alla panchina Bergamo al 14’. Nessuno uscito per falli. Spettatori 300 circa.
MVP: Ndiaye (P).

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