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LeBron James infortunato: avrebbe saltato il resto dei playoff

Distorsione al ginocchio per LeBron James: anche in caso di vittoria in gara-5, il numero 23 dei Lakers non sarebbe più sceso in campo. Futuro ancora incerto.

Una notizia che rende ancora più amara l’eliminazione dei Lakers. LeBron James ha riportato una distorsione di secondo grado al legamento mediale collaterale del ginocchio sinistro, infortunio che lo avrebbe costretto a fermarsi per almeno 3-5 settimane anche se la sua squadra fosse riuscita a prolungare la serie contro Minnesota. La diagnosi è arrivata dopo la risonanza magnetica eseguita all’indomani della sconfitta in gara-5, chiusa 103-96 in favore dei Timberwolves.

L’infortunio è avvenuto nel corso dell’ultimo quarto, a seguito di uno scontro con Donte DiVincenzo quando mancavano 8:39 alla fine. LeBron ha stretto i denti ed è rientrato in campo negli ultimi 7 minuti e 23 secondi, ma il suo apporto (solo 5 punti finali) non è bastato per tenere vive le speranze dei gialloviola. Si chiude così una stagione piena di alti e bassi, con l’ennesimo sacrificio fisico da parte del 40enne più iconico della lega.

23 STAGIONI E NESSUNO SCONTO: IL FUTURO DI LEBRON È ANCORA TUTTO DA SCRIVERE

In attesa di una decisione ufficiale sul suo futuro, le indiscrezioni parlano chiaro: LeBron dovrebbe tornare per la sua 23ª stagione NBA, un traguardo mai raggiunto da nessun giocatore prima d’ora, superando così il record di Vince Carter. La scelta, però, passa anche dal portafoglio.

James ha una player option da 52,6 milioni di dollari da esercitare entro il 29 giugno, oppure potrà diventare free agent e firmare un nuovo contratto con i Lakers — o, clamorosamente, con un’altra squadra. Quel che sembra certo è che non accetterà un taglio drastico dell’ingaggio. Lo scorso anno aveva rinunciato a 2,7 milioni per aiutare la flessibilità salariale del roster, ma non si attende un nuovo “sacrificio”: le cifre che circolano parlano di 10-15 milioni, troppo poche per un giocatore che ha chiuso la stagione con 24.4 punti, 8.2 assist e 7.8 rimbalzi di media in 70 gare.

Numeri da All-NBA Team, non certo da veterano ai saldi di fine carriera.

UNA FINE CHE BRUCIA, MA NON È ANCORA LA FINE

Se questo sia stato l’ultimo playoff di LeBron con i Lakers – o addirittura della sua carriera – è troppo presto per dirlo. Ma è certo che il Re non abdicherà facilmente. L’obiettivo resta quello di scrivere un altro capitolo della sua leggenda, magari ancora accanto al figlio Bronny.

Per ora, però, resta l’amarezza di un’occasione persa. E il rammarico di non aver potuto vedere LeBron combattere fino in fondo… stavolta non per scelta, ma per infortunio.

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