I Rockets strappano gara-6 agli Warriors con una prova di forza a rimbalzo e una super prestazione di VanVleet e Sengun. Steph Curry e Butler non bastano: tutto si decide nella notte tra domenica e lunedì in Texas.
La serie tra Houston Rockets e Golden State Warriors è la più equilibrata del primo turno della Western Conference. In gara-6 i texani rispondono presente: vincono 115-107 alla Chase Center e si guadagnano la decisiva gara-7 da giocare in casa nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 maggio (ore 2.30 italiane).
GOLDEN STATE WARRIORS-HOUSTON ROCKETS 107-115 (SERIE 3-3)
Rockets solidi, Warriors senza ossigeno nel finale
Houston domina dal secondo quarto in poi, allunga fino a +17 nel quarto periodo e blinda il canestro: un solo tiro segnato da Golden State su 16 tentativi nella fase decisiva. La squadra di Ime Udoka vince la battaglia fisica sotto canestro (+11 a rimbalzo) e si prende la sfida per volare in semifinale contro Minnesota.
VANVLEET E SENGUN DECISIVI
Fred VanVleet sfodera la sua miglior partita della serie: 29 punti, 8 rimbalzi, 8 assist, con 6/9 da tre e leadership nei momenti cruciali. Insieme a lui brilla ancora una volta Alperen Sengun: il lungo turco mette a referto 21 punti, 14 rimbalzi, 6 assist e 4 recuperi, dominando in area.
Ma la chiave a sorpresa è Steven Adams: 17 punti, 5 rimbalzi e 3 stoppate, protagonista anche nel finale con 9/16 ai liberi contro la strategia del fallo sistematico di Golden State.
CURRY E BUTLER NON BASTANO
Stephen Curry ci prova fino all’ultimo: 29 punti in 42 minuti, ma con 9/23 dal campo e 6/16 da tre, insieme a 5 palle perse. Crolla nel quarto periodo, simbolo di una squadra stanca e poco lucida nei momenti decisivi.
Jimmy Butler sfiora la tripla doppia con 27 punti, 9 rimbalzi e 8 assist, ma il suo 1/6 da tre pesa sull’efficacia offensiva degli Warriors, che chiudono con 30% da tre su 49 tentativi. Male anche Draymond Green (8 punti, 4 palle perse) e poco supporto dalla panchina.
LA GARA-7 DECISIVA
La serie si chiuderà a Houston, dove i Rockets proveranno a completare la rimonta da 2-3. In palio, l’accesso al secondo turno contro i Minnesota Timberwolves, già qualificati.