Credit: foto del match a cura di Gennaro Masi

Virtus GVM Roma 1960 ribalta Ravenna 69-60: cuore, difesa e un Palazzetto che spinge alla vittoria

Partenza complicata, ma la Virtus GVM Roma 1960 cresce alla distanza e firma un’altra rimonta vincente: decisivi Battistini, Barattini e la svolta difensiva del secondo tempo.

La Virtus GVM Roma 1960 torna nella sua casa del Palazzetto dello Sport e, dopo la sofferta vittoria di Fabriano, supera anche la OraSì Ravenna con un convincente 69-60, al termine di una partita che ha vissuto due volti: un primo tempo complicato, tra imprecisioni e troppe palle perse, e una ripresa di carattere, energia e maturità.

L’avvio infatti è tutto della formazione ospite, che alza subito l’intensità difensiva e sfrutta la velocità di Dron per colpire in transizione. La Virtus fatica a trovare ritmo e lucidità, mentre Ravenna scappa prima sull’8-14 a 2’30”, poi sul 13-24 allo scadere del primo quarto, costringendo il pubblico romano a un inizio di gara in salita.

La seconda frazione, però, segna i primi segnali di risveglio dei capitolini. La difesa cresce, Ravenna resta bloccata a 24 punti per diversi minuti e Toscano prova a scuotere i suoi con energia e iniziative individuali. A 3’55” Majcunić firma la tripla del pareggio, ma Janktas risponde con 5 punti consecutivi che restituiscono inerzia agli ospiti. L’intervallo lungo arriva con Ravenna avanti 32-34, e la sensazione di una gara ancora completamente aperta.

Il rientro in campo porta con sé nuove difficoltà per Roma: fioccano gli errori, Leggio commette il suo quarto fallo dopo appena 2’30” e Ravenna prova l’ennesimo allungo, toccando il +8 a 7’07”. È il momento in cui la partita cambia volto. Battistini si carica la squadra sulle spalle, Lenti lo segue sul pitturato e la Virtus torna a macinare gioco e aggressività. A 2’55” arriva il sorpasso, e la stoppata di Fokou poco dopo infiamma definitivamente il Palazzetto. Allo scadere del terzo periodo è Rodriguez a segnare il 49-46 che vale il primo vero vantaggio Virtus della serata.

L’ultimo quarto si apre nel migliore dei modi: Barattini mette una tripla pesantissima, la squadra ritrova fiducia e continuità e in pochi minuti firma il break decisivo. A 4’36” dalla fine il vantaggio tocca il +14, un margine che spezza definitivamente la resistenza di Ravenna e lancia la Virtus verso un’altra vittoria fondamentale nella corsa d’alta classifica.

Il finale è tutto per i tifosi, che accompagnano la squadra fino al 69-60 conclusivo, risultato figlio di una reazione di forza, maturità e unità.

Ora nel mirino c’è una nuova sfida di vertice: sabato alle 20, sempre al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano, arriva Caserta. Un appuntamento che promette spettacolo e alta intensità.

Tabellini (13–24, 19–10, 17–12, 20–14)

Virtus GVM Roma 1960:
Barattini 17, Battistini 12, Lenti 10, Visintin 8, Toscano 7, Rodriguez 5, Majcunić 4, Leggio 2, Fokou 2, Bazan 2.

OraSì Ravenna:
Dron 10, Paolin 10, Brigato 9, Paiano 9, Jakstas 8, Feliciangeli 7, Naoni 5, Morena 2, Ghigo 0, Cena 0.

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