In un Palazzetto infuocato e davanti a 3000 tifosi, la Virtus GVM Roma 1960 supera la Pielle Livorno 70-68 grazie alla magia finale del capitano. Sfida da vertice intensa, combattuta e decisa solo all’ultimo tiro.
a cura di Gennaro Masi
ROMA – La Virtus GVM Roma 1960 firma una delle vittorie più belle e pesanti della stagione, superando 70-68 la Verodol CBD Pielle Livorno in un Palazzetto dello Sport gremito e ribollente di entusiasmo. In palio c’era la vetta della classifica del Girone B, e la squadra di coach Calvani se l’è presa con cuore, carattere e una tripla allo scadere del capitano Rodriguez che resterà impressa nella memoria dei tifosi.
Il match comincia con un equilibrio serrato, fatto di sorpassi e controsorpassi e grande lotta sotto i tabelloni. Livorno risponde colpo su colpo all’intensità dei capitolini, chiudendo il primo quarto avanti 15-18.
La ripresa del gioco non cambia toni: Bonacini e Leonzio guidano l’attacco ospite, mentre Battistini e Leggio tengono in scia la Virtus. Proprio Leggio, a metà periodo, sblocca la prima tripla romana della serata e apre un mini-break che Roma sfrutta per il 33-27 grazie anche ai punti di Rodriguez. Ma è un vantaggio destinato a durare poco: Alibegovic ed Ebeling tengono viva la Pielle e ribaltano il punteggio, mandando le squadre al riposo sul 34-38.
Il terzo quarto resta fedele alla trama della partita: intenso, fisico, incerto. La tripla di Barattini illude Roma, ma Livorno risponde con Leonzio e Lucarelli, toccando il massimo vantaggio sul 44-51. Le percentuali calano in entrambe le metà campo e il terzo periodo si chiude con lo stesso punteggio.
Poi il Palazzetto comincia a tremare. Gli ultimi dieci minuti si aprono con Battistini che suona la carica, seguito da Rodriguez, Visintin e Lenti: un parziale devastante ribalta tutto e porta la Virtus avanti di 11 a 6’56” dalla sirena. Livorno però non abdica: una battaglia di nervi, centimetri e cuore riporta gli ospiti a -1 grazie a due falli subiti da Leonzio, glaciale dalla lunetta.
A 10 secondi dalla fine la Pielle è di nuovo davanti. Ma a scrivere l’ultima pagina della serata è il capitano. Con un palazzetto in apnea, Rodriguez si alza da tre e allo scadere firma la magia che vale vittoria, primato solitario e la festa dei 3000 tifosi presenti.
Un successo pesantissimo, simbolo dell’identità di un gruppo che non molla mai e che continua a crescere giornata dopo giornata.
Tabellini:
Virtus GVM Roma 1960 – Verodol CBD Pielle Livorno 70-68
(15–18, 19–20, 10–13, 26–17)
Virtus GVM Roma 1960: Rodriguez 17, Lenti 7, Toscano 3, Leggio 11, Barattini 5, Battistini 16, Majcunić 3, Bazan 0, Visintin 8, Fokou.
Verodol CBD Pielle Livorno: Bonacini 12, Venucci 0, Leonzio 21, Mennella 0, Alibegovic 7, Klyuchnyk 4, Kouassi 0, Gabrovsek 10, Ebeling 5, Lucarelli 9, Virant 0.
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