Il giovane francese ha stregato lo staff dell’Inter con prestazioni e maturità sorprendenti. Thuram resta ai box, mentre Chivu valuta la coppia Bonny–Lautaro per sfidare la Roma e guarda già al futuro con Pio Esposito.
L’Inter di Cristian Chivu si avvicina alla trasferta dell’Olimpico con una certezza in più: Ange-Yoan Bonny. Il giovane attaccante francese, arrivato in estate tra lo scetticismo generale, ha scalato le gerarchie durante la sosta e oggi si candida a partire dal primo minuto accanto a Lautaro Martinez in Roma–Inter.
Marcus Thuram, alle prese con un problema muscolare al bicipite femorale, prosegue il programma di recupero e dovrebbe tornare disponibile solo per la sfida del 25 ottobre contro il Napoli. Un’assenza pesante, certo, ma che ha aperto le porte a nuove soluzioni offensive. Bonny ha colto l’occasione al volo, mostrando brillantezza, intensità e una sorprendente maturità tattica.
Durante gli allenamenti a ritmo pieno, il classe 2003 ha impressionato lo staff tecnico per i suoi dati atletici e la capacità di dialogare con i centrocampisti in fase di costruzione. Chivu lo ha provato più volte al fianco di Lautaro nelle prove tattiche, individuandolo come il sostituto naturale di Thuram: stesso dinamismo, stessa capacità di creare spazi e attaccare la profondità.
Il capitano argentino, tornato dalla nazionale con un volo privato per ridurre i tempi di recupero, ha rassicurato tutti sulle proprie condizioni. Lautaro stringerà i denti e sarà della partita, consapevole dell’importanza del match e della necessità di dare continuità a un gruppo che sta trovando nuove energie nonostante gli infortuni.
Nel frattempo, Chivu dovrà rinunciare anche a Darmian e Di Gennaro, mentre Pio Esposito — reduce dal primo gol in nazionale — rappresenta l’altra opzione credibile in attacco. Il tecnico romeno, però, sembra intenzionato a puntare su Bonny, convinto che il giovane francese possa mettere in difficoltà la difesa giallorossa con la sua rapidità e i suoi movimenti tra le linee.
Non è solo una scelta dettata dalle emergenze: Bonny sta diventando un simbolo della nuova Inter di Chivu. Una squadra che non teme di dare spazio ai giovani e che, passo dopo passo, sta costruendo il futuro anche attraverso la valorizzazione dei propri talenti. Il feeling con Lautaro è già evidente, e la prestazione contro la Cremonese — un gol e tre assist in pochi minuti — ha confermato il suo potenziale.
Anche Pio Esposito continua a crescere e rappresenta l’altra faccia di questa rivoluzione silenziosa: entusiasmo, freschezza e fame. Non è escluso che i due possano giocare insieme già nella prossima sfida europea contro l’Union Saint-Gilloise, quando il capitano argentino potrebbe rifiatare in vista dello scontro diretto col Napoli.
Il “vento Chivu” soffia forte su Appiano Gentile, e porta con sé un messaggio chiaro: non servono solo nomi altisonanti per fare la differenza, ma giocatori giovani, motivati e pronti a conquistarsi tutto sul campo. Bonny ne è la prova più evidente.
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