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La squadra di Inzaghi fa il suo dovere battendo il Como 2-0, ma il tricolore prende un’altra strada. De Vrij e Correa firmano il successo al Sinigaglia. Resta il rimpianto per un campionato gettato al vento. Ora testa alla finale di Champions.
L’Inter chiude il campionato con una vittoria che sa di rimpianto. Al Sinigaglia di Como i nerazzurri s’impongono 2-0 grazie ai gol di De Vrij e Correa, ma il successo non basta: il Napoli, vincente in casa contro il Cagliari, si laurea campione d’Italia. È il 28° scudetto assegnato all’ultima giornata nella storia della Serie A, il secondo negli ultimi tre anni perso all’ultimo respiro proprio dai ragazzi di Inzaghi, oggi squalificato e in tribuna.
BUON COMO, MA SEGNA L’INTER
Match vibrante sin dalle prime battute. Il Como parte con aggressività, e Van der Brempt prova subito a sorprendere Sommer, ma il portiere svizzero risponde presente. L’Inter replica con Dimarco che serve un pallone d’oro a Darmian: il laterale non trova il tempo giusto per il tap-in.
Il gol arriva al 20’: corner perfetto di Calhanoglu e stacco vincente di De Vrij. È 0-1 e Inter momentaneamente campione, in attesa di notizie da Napoli. Al 39’ episodio chiave: Taremi scarta Reina in area, l’ex portiere del Napoli lo sgambetta ma l’iraniano resta in piedi. L’azione prosegue, ma Massa è richiamato al VAR: cartellino rosso per Reina, che chiude la sua carriera con un’espulsione.
CORREA RADDOPPIA, MA LO SCUDETTO È AZZURRO
A inizio ripresa, la sentenza: il Napoli segna il 2-0 al Maradona e poco dopo l’Inter trova il raddoppio con Correa, al termine di una bella azione corale. Lo scudetto, però, è ormai sfumato. L’Inter abbassa i ritmi e gestisce il risultato in vista della finalissima di Champions League contro il PSG, in programma il 31 maggio a Monaco.
LA DELUSIONE E LA SPERANZA
L’Inter chiude con 81 punti, due in meno del Napoli. I rimpianti non mancano: tra episodi arbitrali controversi, blackout inspiegabili e scontri diretti mal gestiti, il secondo posto è il riflesso di occasioni mancate più che di un Napoli irraggiungibile. Ora resta una sola missione: chiudere la stagione nel modo più glorioso possibile, alzando la coppa dalle grandi orecchie.
