Dopo un avvio shock in campionato, la Fiorentina ultima in classifica affronta la Juventus al Franchi. Vanoli recupera Kean, i bianconeri puntano su Vlahovic ma occhio a Openda. Spalletti cerca conferme, i viola disperatamente tre punti.
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La Fiorentina è ancora a caccia della prima vittoria in Serie A 2025/26, ma lo farà nella sfida più carica di significato: quella contro la Juventus. Questa sera, al Franchi, il clima sarà bollente non solo per la rivalità storica, ma anche per il momento nerissimo dei padroni di casa, che arrivano da un cambio di allenatore e da un rendimento da incubo.
Paolo Vanoli, nuovo tecnico dopo l’esonero di Stefano Pioli, cerca risposte immediate, mentre i bianconeri di Luciano Spalletti, ancora imbattuti sotto la sua gestione, ma deludenti, cercano di rilanciarsi in campionato dopo il pari nel derby e un ruolino europeo poco convincente.
FIORENTINA: KEAN C’È, VANOLI CAMBIA MODULO
La notizia positiva per i viola è il recupero di Moise Kean, che sarà titolare al centro dell’attacco con il supporto di Gudmundsson. A sinistra, ballottaggio aperto ma Parisi è in vantaggio su Fortini, con Gosens che potrebbe tornare in panchina dopo l’infortunio. In mezzo al campo, Sohm è favorito su Ndour per una maglia da titolare.
Probabile formazione Fiorentina (3-5-1-1):
De Gea; Pongracic, Marí, Ranieri; Dodò, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Sohm, Parisi; Gudmundsson; Kean.
All. Vanoli
Note Fiorentina:
Kean recuperato: sarà titolare.
Parisi favorito a sinistra, Gosens solo in panchina se convocato.
Sohm in vantaggio su Ndour a centrocampo.
JUVENTUS: VLAHOVIC VERSO IL RIENTRO, SPALLETTI NON CAMBIA TROPPO
Dopo il pareggio a reti bianche contro il Torino, Spalletti dovrebbe confermare buona parte dell’undici. In attacco, Vlahovic ha recuperato dall’affaticamento accusato in Nazionale e insidia Openda per una maglia da titolare. A centrocampo, chance per McKennie e Yildiz dietro la punta, con Cambiaso e Kostic sulle fasce.
Probabile formazione Juventus (3-4-2-1):
Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Koopmeiners; Cambiaso, Locatelli, Thuram, Kostic; McKennie, Yildiz; Openda.
All. Spalletti
Note Juventus:
Vlahovic verso la titolarità, ma resta il ballottaggio con Openda.
Kelly rientra in difesa, out Rugani.
Conferma per Koopmeiners nei tre dietro, Cabal rientra in gruppo.
UN FRANCHI IN FERMENTO
Il clima sarà incandescente. La rivalità tra Fiorentina e Juventus è tra le più sentite in Italia: dai trasferimenti “dolorosi” del passato (come quello di Roberto Baggio) alle sfide decisive in campionato, ogni incrocio tra viola e bianconeri porta con sé tensione, orgoglio e rabbia.
L’ultimo successo viola contro la Juve al Franchi è ancora fresco: un clamoroso 3-0 nella scorsa primavera. Ma da allora tutto è cambiato. Oggi i viola sono ultimi in classifica, con una difesa colabrodo e una squadra da ricostruire.
LA SITUAZIONE DELLE DUE SQUADRE
Fiorentina
Ultima in classifica
0 vittorie in campionato
Peggior difesa della Serie A
Vanoli subentrato a Pioli dopo l’ennesima crisi
Ultimi 6 match in Serie A:
L L D L L D
Ultimi 6 totali:
W D L L L D
Juventus
6° posto in classifica
2 vittorie nelle ultime 6 in tutte le competizioni
Spalletti ancora imbattuto, ma non brillante
Solo 3 punti in 4 gare di Champions
Ultimi 6 match in Serie A:
D L L W W D
Ultimi 6 totali:
L L W W D D
Per la Fiorentina, questa sfida vale ben più di tre punti. È una prova di orgoglio, una chiamata alla reazione. Per la Juventus, invece, è una tappa cruciale per non perdere ulteriore terreno dalle prime.
Tra sfide storiche, ritorni importanti e allenatori sotto esame, Fiorentina-Juventus promette spettacolo, tensione e forse una svolta per entrambe.
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