Alla vigilia della finale di Champions League contro il PSG, il presidente nerazzurro fa il punto sul presente e sul futuro dell’Inter: “Stavolta vogliamo essere protagonisti, l’esperienza di Istanbul ci ha rafforzato”. E sul tecnico: “Con Inzaghi rapporto ottimo, c’è sintonia, il ciclo non è finito”
Nel media day che precede la finalissima di Champions League in programma sabato 31 maggio a Monaco di Baviera contro il Paris Saint-Germain, il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Quella di quest’anno sarà la quarta finale europea della sua carriera dirigenziale e la seconda con i nerazzurri. Un’occasione per tracciare un bilancio di quanto costruito negli ultimi anni e affrontare il tema più caldo: il futuro di Simone Inzaghi.
“Vogliamo essere attori protagonisti, Istanbul ci ha insegnato tanto”
Marotta ha subito voluto trasmettere ottimismo e determinazione in vista della finale:
“Questa volta vogliamo recitare un ruolo da attori principali. L’esperienza di Istanbul ci è servita, così come gli ulteriori due anni di esperienza in Europa che ci hanno arricchito in convinzione e motivazione. Sono ottimista che l’Inter farà una grande partita.”
Il grande obiettivo personale: la Champions League
Per Marotta, quello con la Champions è un appuntamento personale atteso da anni:
“È la mia quarta finale in carriera e la seconda con l’Inter. Vincere questa coppa sarebbe una gioia immensa, un traguardo di grande prestigio per me e per la società.”
Scudetto sfumato, ma senza rimpianti
Il presidente ha commentato anche la lotta Scudetto, conclusa con un solo punto di distacco dal Napoli:
“Pur dando merito al Napoli, non possiamo ignorare il peso delle 19 partite in più disputate dall’Inter rispetto ai partenopei, che equivalgono a un girone intero. Questo ha inciso fisicamente e mentalmente. Ma niente alibi: solo applausi per i ragazzi e per l’allenatore, che ci hanno regalato serate epiche, come la semifinale contro il Barcellona.”
Il futuro di Simone Inzaghi? “Ci sono tutti i presupposti per continuare”
Infine, il passaggio più atteso: il futuro di Inzaghi.
“Ci siederemo e parleremo, ma il rapporto è ottimo. Il ciclo secondo me non è affatto finito. C’è simbiosi tra l’allenatore e la società, i presupposti per continuare ci sono. Simone vuole sentire il sostegno della dirigenza, ed è giusto così. Auspico che si possa proseguire insieme”.
Con queste dichiarazioni, Marotta non solo conferma la fiducia incondizionata verso Inzaghi, ma ribadisce anche l’intenzione di dare continuità a un progetto tecnico che ha già riportato l’Inter in due finali di Champions in tre anni.