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Inter, Mondiale per Club 2025 amaro: fuori agli ottavi e tensioni nello spogliatoio

Delusione cocente per i nerazzurri eliminati dal Fluminense. Lautaro esplode nel post-partita, Marotta chiarisce: “Parole forti, ma nessuna croce addosso”. Intanto a Linate atterra Bonny: è il primo tassello per ricostruire.

L’Inter saluta gli Stati Uniti con amarezza e rabbia, dopo la sconfitta per 2-0 contro il Fluminense, che decreta l’eliminazione dei nerazzurri dal FIFA Club World Cup. Un risultato meno pesante del ko contro il PSG nella finale di Champions, ma che rappresenta comunque un brusco stop per una squadra apparsa stanca, scarica e in evidente difficoltà fisica e mentale.

“Il campo non ha perdonato”, è il mantra che rimbalza da Charlotte a Milano. Il Mondiale per Club doveva essere il trampolino di rilancio, invece si è trasformato in un’uscita prematura e dolorosa.

LO SFOGO DI LAUTARO MARTINEZ: “CHI NON VUOLE RESTARE, ARRIVEDERCI”

A far notizia, oltre all’eliminazione, è stato lo sfogo durissimo di Lautaro Martinez ai microfoni di DAZN:

“Ho visto tante cose che non mi sono piaciute. Chi vuole restare, può restare. Chi non vuole restare, arrivederci.”

Parole che hanno fatto il giro del web e acceso un faro sugli equilibri interni al gruppo. Il presidente Giuseppe Marotta ha tentato di disinnescare la tensione:

“L’intervento a caldo di Lautaro è significativo del suo ruolo da capitano. Ma non mettiamogli la croce addosso. Questo discorso era rivolto a Calhanoglu. Ci parleremo presto: se vorrà andare via, lo ascolteremo.”

Dichiarazioni forti da entrambe le parti, che fotografano un’Inter in ebollizione. Servirà chiarezza, presto e senza ambiguità.

ARRIVA BONNY: INTER, SI RIPARTE DA LUI

Mentre la squadra salutava il torneo, a Milano atterrava Ange Yoan Bonny. L’ex Parma, classe 2003, è arrivato a Linate nella serata di ieri e sarà il primo rinforzo dell’estate nerazzurra.

Nelle prossime ore effettuerà le visite mediche e poi firmerà un contratto fino al 2030 con l’Inter, a 2 milioni netti a stagione. L’operazione, da 24 milioni più bonus, era stata impostata da tempo e rappresenta una scommessa importante sul talento e sulla forza fisica del francese, già pronto per essere valorizzato da Cristian Chivu.

RICOSTRUIRE SUBITO: CHIVU CERCA UNA NUOVA IDENTITÀ

L’eliminazione dal Mondiale per Club segna anche la fine simbolica di un ciclo. Ora serve voltare pagina: mercato, spogliatoio e panchina sono le aree su cui la società interverrà in maniera profonda.

L’acquisto di Bonny e le prossime mosse in entrata dovranno dare nuova linfa a un gruppo provato da una stagione infinita e ricco di tensioni. Lautaro ha acceso la miccia, ora tocca alla dirigenza ristabilire l’equilibrio.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.