Turnover massiccio e tre punti pesanti: l’Inter cambia dieci titolari, ma batte il Verona con un rigore dell’ex Empoli. I nerazzurri restano a -3 dal Napoli, in attesa del ritorno di Champions.
L’Inter risponde presente. Dopo il successo pomeridiano del Napoli sul campo del Lecce, i nerazzurri battono il Verona 1-0 a San Siro e mantengono invariate le distanze in classifica: -3 dalla vetta, con tre giornate da giocare. A decidere l’incontro è un rigore trasformato da Kristjan Asllani al 9’ del primo tempo, in una partita giocata con dieci undicesimi di formazione rivoluzionata rispetto alla semifinale d’andata contro il Barcellona. Unica conferma: Yann Bisseck in difesa.
INZAGHI CAMBIA TUTTO, MA PORTA A CASA LA VITTORIA
Simone Inzaghi, squalificato e sostituito in panchina dal vice Farris, lascia a riposo tutti i titolarissimi in vista del match europeo di martedì, ma l’Inter riesce comunque ad imporsi su un Verona mai realmente pericoloso, salvo un tentativo iniziale di Sarr, sventato da Josep Martinez.
In avanti, Correa e Arnautovic si muovono con generosità ma senza incidere. Le occasioni arrivano a tratti, ma il vantaggio maturato nei primi minuti si rivela sufficiente per portare a casa i tre punti.
LA CLASSIFICA: NAPOLI 82, INTER 79
Con questa vittoria, l’Inter sale a quota 79 punti, confermandosi in seconda posizione dietro al Napoli capolista. Il Verona, invece, resta fermo a 32 punti, in piena lotta salvezza.
PROSSIMO APPUNTAMENTO: BARÇA A SAN SIRO
Testa ora alla Champions League. Martedì 6 maggio sarà di nuovo Inter-Barcellona, per il ritorno della semifinale. Lautaro resta in dubbio, ma l’Inter, col morale alto e con i titolari freschi, si prepara a scrivere un’altra pagina della sua stagione europea.