Il Napoli espugna il Via del Mare grazie a una splendida punizione di Raspadori nel primo tempo e allunga momentaneamente a +6 sull’Inter. Gara tesa, interrotta anche per lancio di oggetti. Nel finale il Lecce sfiora il pari, ma Conte blinda tre punti pesantissimi in chiave scudetto.
Tre punti di platino per il Napoli, che espugna il Via del Mare con il minimo scarto e porta a +6 il vantaggio sull’Inter, in attesa del risultato nerazzurro. A decidere la sfida è una perla su punizione di Giacomo Raspadori, al 24’, nel giorno della sua titolarità al fianco di Lukaku. Il Napoli vince ancora, soffre ma resiste, e ora sente il tricolore più vicino.
SUBITO GOL ANNULLATO, POI IL GIOIELLO DI RASPADORI
L’avvio del Napoli è bruciante: dopo appena due minuti Lukaku insacca, ma il VAR annulla per fuorigioco millimetrico. La gara si fa subito nervosa: il match viene interrotto temporaneamente per il lancio di oggetti in campo da parte di alcuni tifosi locali.
La svolta arriva al 24’, quando Raspadori si prende la scena con una punizione magistrale che beffa Falcone. Il Lecce reagisce, e al 33’ Gaspar centra la traversa sugli sviluppi di un corner, facendo tremare Conte e i suoi.
SECONDO TEMPO DI SOFFERENZA, MA IL NAPOLI TIENE
Nella ripresa, il Lecce aumenta la pressione. Il più pericoloso è Helgason, che prova a sorprendere Meret, ma il portiere azzurro è attento. Il Napoli abbassa il baricentro, si affida alla solidità difensiva di Olivera e Rrahmani, e si compatta a protezione del prezioso vantaggio.
Conte applaude a bordo campo: la sua squadra non brilla sul piano del gioco, ma dimostra ancora una volta carattere, compattezza e cinismo.
SCUDETTO SEMPRE PIÙ VICINO
A tre giornate dal termine, la classifica parla chiaro: il Napoli è primo con un margine momentaneo di sei punti sull’Inter, impegnata con il Verona. Con Raspadori in gol, McTominay sempre più imprescindibile, e una squadra che sa soffrire, il sogno scudetto si fa ogni giorno più reale.