La sfida del Via del Mare mette in palio punti pesanti per salvezza e scudetto: il Lecce recupera Krstovic e Sansone, mentre il Napoli deve fare a meno di Buongiorno e schiera Olivera centrale con Spinazzola terzino. In attacco spazio alla coppia Raspadori-Lukaku.
Si alza l’attesa per Lecce-Napoli, match valido per la 35ª giornata di Serie A, in programma al Via del Mare. Due squadre con obiettivi diversi ma egualmente fondamentali: da un lato il Lecce di Giampaolo, in lotta per restare in A; dall’altro il Napoli di Conte, a caccia dello scudetto dopo il sorpasso sull’Inter.
IL LECCE RECUPERA KRSTOVIC, SANSONE E REBIC
I salentini, reduci da un incoraggiante pareggio a Bergamo, si giocano tanto davanti al proprio pubblico. Giampaolo può sorridere: torna Krstovic dopo la squalifica, mentre Sansone è stato reintegrato in rosa al posto dell’infortunato Jean. Recuperato anche Rebic, che aveva avuto la febbre nei giorni scorsi e partirà dalla panchina.
LECCE (4-2-3-1): Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Coulibaly, Pierret; Pierotti, Helgason, Morente; Krstovic.
All. Giampaolo
CONTE CAMBIA IN DIFESA: OLIVERA CENTRALE, SPINAZZOLA TERZINO
Sul fronte Napoli, Conte deve fare i conti con l’assenza pesante di Alessandro Buongiorno, out fino a fine stagione per una lesione all’adduttore. In sua assenza, sarà Mathías Olivera a occupare il ruolo di difensore centrale, preferito a Rafa Marin. A sinistra arretra Spinazzola, adattato sulla linea dei quattro dietro.
A centrocampo spazio alla consueta coppia di potenza e qualità Anguissa-McTominay, con Lobotka a dettare i tempi e Politano a spingere sulla destra. Ma la grande novità è davanti: Giacomo Raspadori vince il ballottaggio e parte titolare accanto a Lukaku. L’ex Sassuolo proverà a sfruttare la sua tecnica per combinare con il belga e aprire spazi tra le maglie difensive del Lecce.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera, Spinazzola; Politano, Anguissa, Lobotka, McTominay; Raspadori, Lukaku.
All. Conte
TATTICA E DETTAGLI: DUE MONDI A CONFRONTO
Il Lecce punterà sulla compattezza e sull’energia dei suoi giovani per cercare l’impresa. Il Napoli, invece, si affida alla qualità degli inserimenti di McTominay, già autore di 11 gol in stagione, e alla fisicità di Lukaku, che ha già servito 10 assist ai compagni.
Con quattro giornate al termine, ogni punto può decidere un destino. Conte non lascia nulla al caso, e rilancia un undici equilibrato ma offensivo. Il Lecce spera invece nel calore del suo stadio per compiere un altro passo verso la salvezza.