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San Siro pronto a infiammarsi per l’anticipo della 13ª giornata di Serie A. Allegri perde Pulisic ma ritrova solidità e idee chiare; Sarri con pochi cambi e molte incognite.
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Luci a San Siro per una sfida che profuma di alta tensione, equilibrio tattico e punti pesantissimi. Milan–Lazio, atto primo di un doppio confronto (il ritorno in Coppa Italia è alle porte), mette di fronte due squadre che vivono momenti diversi ma condividono la stessa urgenza: trovare conferme e continuità.
Il Milan arriva da una prova magistrale nel derby contro l’Inter, che ha restituito entusiasmo e sicurezza a un gruppo che Massimiliano Allegri ha plasmato a immagine e somiglianza del suo pragmatismo: una squadra solida, che rischia poco e colpisce con lucidità. Ma l’infortunio di Christian Pulisic, fermatosi in Nazionale e non convocato, costringe il tecnico rossonero a rivedere i suoi piani.
Il sostituto sarà Nkunku, provato in allenamento accanto a Rafael Leao nel tandem offensivo. L’ex Lipsia parte favorito su Loftus-Cheek, destinato a entrare a gara in corso per cambiare volto alla manovra. A centrocampo spazio ancora alla collaudata coppia Modric–Rabiot, mentre sulle corsie laterali agiranno Saelemaekers – pienamente recuperato – e il giovane Bartesaghi, autore di una prestazione convincente nel derby. Out anche Gimenez, che prosegue il recupero dalla distorsione alla caviglia.
In casa Lazio, Maurizio Sarri dovrà fare a meno di Cataldi, fermato da un infortunio muscolare. Al suo posto ci sarà Vecino, unica novità rispetto all’undici che ha battuto il Lecce. Il tecnico biancoceleste ritrova anche Castellanos, ma non dovrebbe rischiarlo dal 1’: al centro del tridente spazio dunque a Boulaye Dia, con Zaccagni e Isaksen sugli esterni. Ballottaggio aperto sulla sinistra tra Pellegrini e Nuno Tavares, con il primo in leggero vantaggio.
Il Milan non perde da 12 partite di fila e ha ritrovato solidità nella linea a tre dietro. La Lazio, invece, continua a faticare lontano dall’Olimpico: quasi 300 minuti senza segnare in trasferta e un rendimento esterno che frena ogni ambizione.
Le probabili formazioni
Milan (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Rabiot, Bartesaghi; Leao, Nkunku.
All. Allegri
Pulisic non convocato per infortunio al bicipite femorale.
Nkunku favorito su Loftus-Cheek come partner di Leao.
Gimenez ancora out per problema alla caviglia.
Bartesaghi confermato a sinistra dopo la prestazione nel derby.
Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Vecino, Basic; Isaksen, Dia, Zaccagni.
All. Sarri
Vecino titolare al posto di Cataldi.
Castellanos recuperato, ma partirà dalla panchina.
Gila recuperato e confermato al centro della difesa.
Ballottaggio a sinistra tra Pellegrini e Nuno Tavares.
La chiave tattica sarà nel controllo del centrocampo: Milan più esperto e tecnico, Lazio più verticale e reattiva. Gli episodi conteranno tantissimo. E con due rose stanche, ma profonde, la differenza potrebbe farla chi entrerà dalla panchina.
